FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo troviamo di nuovo docente a Serravalle dove fu anche notaio, ambasciatore ed esponente politico investito di varie cariche. Qui tenne a convitto, fra gli altri, Alfonso, figlio del nobile bolognese Gaspare ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] nacquero quattro figli, tre dei quali morirono in un solo anno, rimanendo in vita soltanto Marcello, insigne anatomista.
Esponente tra i primi della vita culturale bolognese, il G. strinse amichevoli relazioni con principi e sovrani, tra i quali ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] '500, e al di fuori anche di quell'altro ambiente letterario, sostanzialmente platonico, che di Dante aveva fatto l'esponente di una lingua rozza e disarmonica da contrapporre all'eleganza petrarchesca; Siena dunque può essere, come si è visto prima ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] , era stata sorella del nonno del M., Alvise, e siccome non aveva avuto figli dai due successivi matrimoni con altrettanti esponenti di casa Morosini, il 4 nov. 1610 aveva testato a favore dei nipoti Malipiero. Fu questa eredità, dunque, che permise ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone in 13 articoli (l’esistenza di Dio; la ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] (eletto nel 2002) affidò a Berisha l’incarico di formare il nuovo governo. Le elezioni del 2006 hanno portato un esponente del Partito democratico, B. Topi, anche alla presidenza della Repubblica. Nello stesso anno un accordo di stabilizzazione e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Merwin (n. 1927: The rain in the trees, 1988) - sembrano optare per una forma maggiormente controllata e compatta. E nemmeno esponenti radicali della scuola della 'immagine profonda', quali R. Bly (n. 1926: Iron John, 1990) e J. Ashbery (n. 1927), si ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] lui stesso ricostruita in saggi critici memorabili, e della quale può ben dirsi, dopo E. Canetti, l'unico e ultimo esponente. Sulla scia della memoria dolorosa della Carnia in tempo di guerra, quale era apparsa nel romanzo Illazioni su una sciabola ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] in un epitaffio latino del 1502, nel quale lo definiva "comis et lepidus" e caro alle Muse. Un altro esponente della cultura ferrarese, Lilio Giraldi (nato nel 1479), ricorda di averlo visto, fanciullo, alla corte estense, circondato di ammiratori ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] degli antichi privilegi nobiliari. In realtà, la trama comprese uomini di tutti i ceti sociali, come lo stesso Pansuti, esponente del ceto civile, spinti soprattutto dall’idea di avere un regno autonomo con vantaggi economici e sociali. Il fatto che ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...