Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] letterario G. fu molto attivo: animato da una vasta e moderna cultura, fu esponente principale, insieme a M. Nua‛ima, della scuola poetica siro-americana, nata nei primi anni del Novecento a New York da arabi di Siria; intorno al 1920 fondò con altri ...
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periegesi
Termine noto soprattutto nel senso di guida per forestieri. Occorre distinguere la p. come descrizione geografica, alla quale appartiene l’opera di Dionisio il Periegeta o dello Pseudo Scimno, [...] da quella che costituisce un genere letterario tutto particolare, in cui, accanto alle descrizioni geografiche, si danno notizie storiche e che ebbe in Pausania il più famoso esponente. ...
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Poeta tedesco (n. forse Landshut 1180 circa - m. 1240 circa). Si ignora la precisa località della nascita, ma era certamente bavarese; si sa inoltre che, appartenendo alla piccola nobiltà, visse dapprima [...] ; partecipò a una crociata, forse quella del 1217-19, cui prese parte anche Leopoldo VI d'Austria. Esponente della tarda poesia cortese, evolve il Minnesang verso un'ironizzante contaminazione con elementi, anche grossolani, d'impronta goliardico ...
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Vescovo e scrittore gallo-romano (n. Lione fra il 430 e il 433 - m. 487 circa). Di nobile famiglia, genero dell'imperatore Avito, prefetto di Roma (468), rientrato nelle Gallie fu eletto (470 circa), per [...] contro Eurico re dei Visigoti (ma più tardi dedicherà un poema ad Eurico vittorioso). Come scrittore è tipico esponente della cultura e della civiltà della Gallia romanizzata, ove al sentimento della romanità già si uniscono elementi "barbarici ...
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Scrittore tedesco (n. Berlino 1971). Ultimati gli studi in Giurisprudenza non ha mai esercitato la professione e si è invece dedicato al giornalismo (lavorando come redattore e direttore di diversi programmi [...] di Die Therapie (La terapia): il romanzo è stato accolto con entusiasmo dai lettori e ha fatto di F. il principale esponente del genere Psycho Thriller. Tra i lavori successivi, che ne hanno confermato la fama, occorre citare Der Seelenbrecher (2008 ...
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RIDRUEJO, Dionisio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Burgo de Osma (Soria) il 12 ottobre 1912. Fondatore con P. Laín Entralgo della rivista Escorial nel 1940, aderì al falangismo e si arruolò nella [...] tempo a Roma, professore all'Istituto di cultura spagnola. Negli ultimi anni, passato all'opposizione del regime franchista come esponente di una tendenza socialdemocratica, è stato più volte in carcere, a partire dal 1956.
Prendendo le mosse dall ...
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Storico e poligrafo (Napoli 1715 - ivi 1784), scolaro di A. Genovesi, di cui pubblicò un Elogio in versi. Il suo nome è soprattutto affidato alla Storia civile e politica del Regno di Napoli da servire [...] P. Giannone (1778-83), in cui continua la tradizione giannoniana. Scrisse inoltre un notevole ditirambo, il Carnevale (1767), e la Mamachiana per chi vuol divertirsi (1770) diretta contro il padre T. M. Mamachi, esponente del curialismo napoletano. ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] è all'origine del toponimico Luzzatto o Luzzatti.
Il L. fu uno degli allievi più amati da Leone Modena, esponente di rilievo della cultura ebraica italiana e rabbino della comunità veneziana. Modena cita il L. con termini di particolare apprezzamento ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] un ospedale psichiatrico, si è dedicato interamente alla scrittura, acquistando presto una sia pur controversa notorietà come principale esponente del nuovo romanzo portoghese.
L'esperienza della guerra in Africa è il tema dei suoi primi romanzi, a ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] la nobile Marianna Caldogno, il M. poté continuare a coltivare la passione per le arti e la letteratura intrattenendo rapporti con esponenti della cultura veneta, tra i quali A. Canova e S. Stratico, che si aggiunsero a U. Foscolo, amico di vecchia ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...