CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] " (ibid., p. 87). Alla luce delle teorie esposte nel Corso possiamo quindi considerare il C. come un significativo esponente delle dottrine nazionaliste della fine dell'Ottocento e dell'Italia postunitaria.
Bibl.: P. Del Giudice, Storia del diritto ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di questo gruppo, di cui l'A. fu sempre l'esponente più autorevole, fu però l'affermazione del principio che gli interessi della Chiesa erano superiori a quelli delle potenze, principio ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] missione, legata agli ambiziosi disegni di don Carlos, primogenito di Giovanni, non ebbe, com'è noto, successo.
Altro esponente di rilievo della famiglia Ansalone è un secondo Giovanni, spesso confuso col primo. Dottore in legge, Giovanni II ricoprì ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] perché invischiato in affari politici.
Gli uffici pubblici non gli impedirono di svolgere un’intensa attività: esponente del patriottismo romantico, nel 1807 entrò nella loggia massonica Amalia Augusta fondata dallo stampatore Nicolò Bettoni ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] dell'Ordine degli avvocati di Napoli. Ma soltanto nel 1848, in seguito alle mutate condizioni storiche, il C., esponente del partito costituzionale, poté affacciarsi autorevolmente nella vita politica. Venne eletto deputato in Terra di Lavoro con la ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] per la scandalosa corruzione del suo governo) era emerso tra l'altro che il giudice Nicola Acciaiuoli, ragguardevole esponente della borghesia al potere, s'era a suo tempo macchiato di falsa testimonianza. In un primo momento la rivelazione ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] G. era stato deciso prima della partenza di questo per Roma, ma si era potuto celebrare solo al suo ritorno. Ultima esponente del ramo, Elena portava in dote al marito tutti i beni allodiali (quelli feudali erano passati a un altro ramo dei Valperga ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] pertanto decaduto e non più in vigore. Egli fu accusato dalla stampa moderata di manovrare contro il governo insieme con gli esponenti dell'estrema sinistra (U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896 ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] s. Gregorio Magno e nel 1896 conte romano.
Non più nelle vesti di protagonista, Paganuzzi rimase comunque un autorevole esponente del movimento cattolico, fino a perorare, durante il pontificato di Benedetto XV, la ricostituzione di una nuova Opera ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] gli autori dell'antichità classica, le sue numerose e celebrate opere ci fanno riconoscere in lui un tipico esponente del tradizionale indirizzo bartolista, buon conoscitore della precedente dottrina ed attento alle esigenze della pratica. Ciò spiega ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...