LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] prima metà del secolo XIX, a Piacenza, Parma, Napoli, Bologna. Certamente, però, nella seconda metà del secolo il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione con l'impegno di scrittore e di professore. Dopo una laboriosa analisi e un ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] aspetto è attestato dalla sua presenza come testimone, l'11 genn. 1170, a un atto di tipo patrimoniale compiuto da un esponente della casata dei Sismondi. Un atto simile venne redatto, sempre alla presenza di G., molti anni più tardi, il 30 maggio ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] 1525, costituitosi il nuovo governo fondato sull'alleanza dei monti del Popolo, dei Gentiluomini e dei Riformatori, i principali esponenti noveschi furono banditi da Siena: tra questi furono anche il B. e un suo fratello Carlo che, come molti altri ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] con il M. assessore alla Pubblica Istruzione, che spesso svolse le funzioni di sindaco nella qualità di assessore anziano.
Esponente di primo piano del socialismo milanese di orientamento riformista, il M. godeva di largo sostegno in una più vasta ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] sia nello Studio di Napoli. Giovanissimo, intervenne nella polemica sull’immortalità dell’anima agitata dagli «alessandristi», il cui maggiore esponente a Napoli era Simone Porzio. Contro di lui e contro le dottrine di Averroè il M. si scagliò con ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] egli fu oggetto di una violenta polemica da parte del direttore dell'organo locale del partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva preso spunto da una conferenza del B., in cui si sosteneva che il ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] nella vita religiosa italiana. Nei suoi frequenti viaggi a Roma si legò di intima amicizia col card. Passionei, esponente di prestigio della corrente agostiniana e suo protettore in Curia durante le sue innumerevoli controversie, ed in molte città ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] si consumeranno definitivamente una ipotesi e un metodo politico affidati alla tessitura di una rete di intese fra gli esponenti delle diverse formazioni parlamentari in grado di arginare l'eversione. Giolitti infatti rimase fermo nell'idea che fosse ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] , empirico e mutevole, trova il suo necessario supporto nella coscienza e nella libertà della persona umana. Sostenitore ed esponente della scuola classica del diritto penale, il B. derivò da Giovanni Carmignani la dottrina delle forze del delitto in ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] in via Rudena.
L'avvenimento che incise maggiormente nella sua vita si verificò l'11 sett. 1390, allorché il D., esponente del quartiere di Torreselle, fu tra gli otto anziani che nel palazzo della Ragione proclamarono Francesco Novello da Carrara ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...