FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] agrari, decise, ormai quasi ottuagenario, di optare per la carica di presidente onorario.
Sempre in prima fila tra gli esponenti della grande proprietà terriera e i cultori di scienze agrarie a livello regionale e nazionale, fu presidente del Comizio ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] fronte ai primi atti del governo Mussolini egli mostrò le stesse incertezze di valutazione che furono proprie di molti esponenti liberali. Anche il G. sperò in una costituzionalizzazione del fascismo. Nel 1924, in ogni caso, decise di non riproporre ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] del sec. XVIII un notevole influsso: le accademie della Filopatria e Sampaolina lo considerarono come il maggiore esponente dottrinario della scienza giuridica del tempo ed i suoi scritti influenzarono a lungo gli studi in Piemonte. Profondo ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] fu assorbito dalla politica, cui era arrivato quale consigliere provinciale per il popoloso mandamento di Montecalvario, esponente della coalizione cattolica moderata detta Lega degli onesti e vicino al notabile e parlamentare napoletano P. Rosano ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] del corso, smise l’abito talare e successivamente fu professore di storia della filosofia all’Università di Padova e massimo esponente del positivismo italiano.
Si iscrisse poi all’Università di Mantova e nel 1874, a 19 anni, conseguì la laurea in ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] per l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il B. tenne come esponente della massoneria.
Nel 1875 il B. aveva espresso l'opinione che la massoneria fosse ormai superata e ne aveva auspicato l ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] l'I. - due erano a loro volta speziali, uno giunse a essere console della corporazione nel 1470. La figlia sposò un esponente della famiglia de Fredis che diverrà poi nota per il ritrovamento del Laocoonte su un suo terreno; la figlia di costei sposò ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] delle entrate del Comune, ambasciatore ad Astorre Manfredi nel corso del 1446. In questo anno fu anche uno degli esponenti della fazione che indussero Sante Bentivoglio ad assumerne la guida, al posto di Annibale ucciso da Battista Canetoli nel ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di oligarchi tra i quali primeggiò il D., mentre continuò ad allungarsi la lista dei condannati e dei proscritti fra gli esponenti di parte bianca.
L'incontrastato predominio si incrinò a metà del 1303, perché il partito dei neri si divise a sua ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] (DC) e in seguito rivestì un ruolo significativo nella vita politica dell'Italia repubblicana prima come parlamentare ed esponente della DC siciliana, poi partecipando ai governi centristi che si succedettero tra la fine degli anni Cinquanta e i ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...