LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...]
La tavola londinese, identificata con l'ancona commissionata il 29 nov. 1540 da Francesco "de Strata" (ibid., pp. 1391, 1411 s.), esponente di un'aristocratica famiglia vercellese di medici e di togati, è un'opera di grande impegno sia per modernità ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] ad affresco all'interno della chiesa e nella cripta (Chatzidakis, 1969), o con un altro egumeno, Teodoro Leobachos, esponente di una potente famiglia della vicina Tebe, menzionato nel typikón della confraternita di Naupatto (Connor, 1991).La chiesa ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] permette anche di cogliere gli snodi di una vicenda artistica che, se da una certa fase in avanti ha nell'esponente gotico il suo tratto unificante, appare d'altro canto segnata da accelerazioni e scarti spiegabili solo come frutto di un ininterrotto ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , insieme con Rusconi Sassi, furono invano contrapposti dal cardinale Ottoboni al vincitore fiorentino Alessandro Galilei, esponente della corrente rigorista promossa dal concittadino Neri Corsini, cardinale nipote di papa Clemente XII. Tuttavia il ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] Severini (1965), con A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, A. Terzi. Il divisionismo romano, del quale il D. fu esponente tipico, si caratterizzava per la ricerca tecnica pedissequa e raffinata e per la scelta di soggetti brillanti o superficialmente ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] , Arch. Capitolare, VI.B.2; oltre ai tre rotoli già citati), a vario titolo riconducibili sotto quell'esponente culturale, ma con una differente angolazione. Bologna (1962), infatti, nel rilevare le peculiarità linguistiche della pittura 'beneventana ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti e A. Sassu. Tra il 1948 e il 1949 ad Albisola avvenne l'incontro con gli esponenti del gruppo informale nordeuropeo Cobra - A. Jorn, K. Appel, e G. Beverloo (Corneille) - con i quali partecipò alle attività del ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] ogni residuo metro bizantino per immettersi nella corrente veneziana del gotico internazionale e divenirne ben presto il più autorevole esponente. Appartengono a questo momento di crescita dell'artista i suoi più alti capolavori: le otto Storie di S ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] plastica bresciane coeve, in particolare con la produzione di Stefano Lamberti, riconoscendo in Gian Francesco il maggiore esponente dei Dalle Croci, protagonista di un vero rinnovamento rinascimentale. La croce, salvata dal minorita Lollio da una ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] cittadine venivano più spesso individualizzate con un attributo geografico particolare; (monte, fiume ecc.: v. le personificazioni sotto l'esponente delle città principali); oppure con un edificio celebre in mano, o con una statua di culto o con gli ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...