BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] i beni ai poveri, chiesero l'abito della Vergine e si posero sotto la guida del santo: tra questi era un esponente della fazione ghibellina che domandò di essere ricevuto nell'Ordine col nome di Bonaventura.
La notizia è riportata da fra' Michele ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] al ramo ‘di Luigi’ ed era nipote di Raffaele, senatore di Piemonte. Suo padre, Giovanni Cristoforo (1612-1692), era l’ultimo esponente della sua linea.
Nel 1680 i Ferrero erano stati fra i protagonisti della ribellione della provincia di Mondovì, la ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] conte di Caserta alla metà del XV secolo. Si deve a Giuseppe Tescione la definitiva dimostrazione che Riccardo fu un esponente della famiglia Sanseverino, del ramo dei de Lauro (Tescione, 1990)
Dopo l’espulsione dal Regno del padre Tommaso nel 1224 ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] presto letterati e artisti, tra i quali i futuri protagonisti della Scapigliatura (della quale divenne poi l’esponente letterario più tipico): Cletto Arrighi, Giuseppe Rovani, Arrigo Boito, Igino Ugo Tarchetti, Antonio Ghislanzoni, nonché i pittori ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] di Camollia nel «popolo» di S. Andrea ed esercitarono in contatto con la compagnia mercantile e bancaria Bonsignori.
Il primo esponente noto è Bramanzone, che, negli anni Venti del Duecento, esercitò il prestito tra gli abitanti di Monteriggioni. Nel ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] 1660, da G. Massarini sotto la protezione della Comunità reggiana, nonché la bottega del più noto 0. Talami, esponente della cultura figurativa irradiatasi da Bologna, di prevalente matrice reniana. Attorno al 1712 coadiuvò come "macinator di colori ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] Soncino del fratello Guglielmo (16 marzo 1312) tentò di impadronirsi del governo di Cremona, ma fu ostacolato dal maggior esponente del partito guelfa cittadino, Ponzino Ponzoni. La lotta personale tra i due (tra gli episodi che la caratterizzarono è ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] del cenacolo riunito intorno all'umanista Gherardo Sergiusti, che gli dedicò alcuni componimenti. Ben presto divenne esponente della cosiddetta trafila erasmiana, che creò i presupposti per la ricezione delle dottrine riformate nella città toscana ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] "Canova" (detto anche "napoleonico"), col quadro Mario sulle rovine di Cartagine, e la pensione triennale istituita dal Canova.
Esponente del tardo neoclassicismo a Roma, fu, all'Accademia di S. Luca, prima accademico di merito (1821), poi (27 ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] come l'oratorio, particolarmente caro al pubblico britannico e in cui fino ad allora erano riconosciuti unici e insuperabili esponenti Haendel, Haydn e Mendelssohn.
Nel 1858 compose poi la cantata The Dream per le nozze della principessa reale d ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...