FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] sta alla base della teoria, si è dimostrato (O. Hölder, 1886) che essa è trascendentalmente trascendenti, cioè tale da figurano in (29) e che, all'infuori di coefficienti numerici, sono le somme delle potenze diesponente −4 e −6 dei numeri Ω.
Nello ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] pur trasformata in sé da tutte le potenze a esponente intero (positivo o negativo) di codesta traslazione, cioè da tutte le traslazioni x′ Jordan e del Hölder, rispettimmente dal Lie (1888) e da F. Engel (1893). Ai gruppi di sostituzioni risolubili ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Karoli Magni, a cura di O. Holder Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV, 1911⁶; Ritmo su sant'Alessio, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano- , agli esponenti della cerchia imperiale più ristretta spettava il diritto di risiedere in ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] fido e ascoltato consigliere Secondo di Non.
Certo esponente del laicato romano "tricapitolino" 502, 504, 506 s., 521 s. Regesti: L. Bethmann-O. Holder-Egger, Langobard. Regesten, in Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde, ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] S. Johnson, The Roman Forts of the Saxon Shore, Londra 1976; P. A. Holder, The Roman Army in Britain, Londra 1982; G. Maxwell, Rome's North-West Frontier nel 373.
Si conosce la residenza di un esponente «romanizzato» delle aristocrazie locali tribali ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] della ristrutturazione, esponenti dell'aristocrazia locale (probabilmente magistrati).
Di impianto apparentemente anche quella di marmo (Porphyr., Hor. Ep., II, 2, 180, p. 405 Holder).
La Testa Lorenzini si pone a capo di una serie di bronzi votivi, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a Roma una vera e propria biografia di G. ad opera di Giovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata al pontefice Giovanni in M.G.H., Scriptores, XV, 1, a cura di O. Holder-Egger, 1887, p. 384.
Continuatio Havniensis Prosperi, ibid., ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] che, pur essendo anch'egli un esponente del pensiero di una data collettività, tende a modificare Vita Karoli Magni, in MGH. SS rer. Germ., XXV, a cura di O. Holder-Egger, 1911⁶; J. von Schlosser, Schriftquellen zur Geschichte der karolingischen Kunst ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 1851, l. 1, c. 9). Questi, che era stato il principale esponente della corrente neoguelfa, dopo il voltafaccia di Pio IX, nel 1848, riconobbe gli errori di valutazione commessi e tracciò nuovamente le linee del Risorgimento italiano, trasferendo ai ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Liutprando sotto la tutela di un Giovanni, probabilmente esponente dell'aristocrazia del ducato. L'intervento di D. costrinse entrambi imperatorum, ibid., Scriptores (in folio), XXXI, a cura di O. Holder-Egger, ibid. 1903, cap.74, pp.621 ss.; ...
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