Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] su una superficie allargata il rinculo.
Canna. La canna è un cilindro metallico cavo, al cui interno l’energia chimica dell’esplosivo è convertita in energia cinetica del proietto; essa serve inoltre a dirigere il tiro e per questo su di essa sono ...
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Veicolo munito di scafo corazzato, dotato di movimento autonomo e armato di bocche da fuoco (cannone e mitragliatrici).
Aspetti costruttivi
Sotto l’aspetto costruttivo, nel c. si distinguono: lo scafo, [...] interfonici. Il calibro del cannone, generalmente bocca da fuoco con proietto perforante ad alta velocità iniziale e ad alto esplosivo, munita per solito di freno di bocca, adatta soprattutto alla lotta contro altri c. armati, è passato gradualmente ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] mm, cadenze di tiro molto elevate e può utilizzare proiettili perforanti, per far detonare la testata dei missili in arrivo, oppure esplosivi, per danneggiarne il motore o il sistema di guida. Per l’a. antinave si fa ricorso a pezzi di medio calibro ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] alle possibilità di osservazione e di tiro necessari per attuare la manovra del f. delle artiglierie.
F. greco Specie di esplosivo inventato nel 7° sec. da Callinico (sembra che componente principale fosse il salnitro); con un tubo veniva lanciato da ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] e cupole corazzate in acciaio, soli materiali atti a resistere alla potenza distruttiva dei proiettili ad alto esplosivo. La loro evoluzione culminò, come frutto dell’esperienza della Prima guerra mondiale, negli enormi blocchi di calcestruzzo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] adatta per l'uso navale. Sempre nel laboratorio fu realizzato e sperimentato con successo un nuovo tipo di proiettile esplosivo. Tale novità, osservò il naturalista Georges Cuvier (1769-1832), "sbalordì tutta l'Europa". Tuttavia, la società forse non ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha...
esploso
esplòṡo agg. [part. pass. di esplodere]. – 1. Che è scoppiato per esplosione: proiettile e.; ricerca e neutralizzazione delle granate non esplose. 2. Nel linguaggio tecn. (come traduz. dell’ingl. exploded), vista e., o anche rappresentazione...