BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] dinamico di atmosfere" lo definì Marinetti. "Era una gioia dell'attivismo-creatore quella che si viveva nel clima esplosivo e saturo di fermento vitale dello studio di B.", scriveva Prampolini. "Queste - diceva lo stesso Prampolini - erano le ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] composizione del colore, perché controluce questo rigo risulta nero…: l'esigenza cromatica della vetrata è così violenta, così esplosivo il suo colore che è inutile cercare la profondità di piani diversi, la prospettiva è quasi inutile" (Ginepro ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] compositive, che pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico che l'ha pensata opera di XV secolo avanzato (Rowley).
Approfittando di quest ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha...
esploso
esplòṡo agg. [part. pass. di esplodere]. – 1. Che è scoppiato per esplosione: proiettile e.; ricerca e neutralizzazione delle granate non esplose. 2. Nel linguaggio tecn. (come traduz. dell’ingl. exploded), vista e., o anche rappresentazione...