Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] di roccia del cratere o del condotto di un vulcano, emesso allo stato solido durante un’attività parossistica di tipo esplosivo. I b., di forma e dimensioni diverse, di massa variabile da pochi kilogrammi a qualche tonnellata, sono costituiti il più ...
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Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] con tutti gli edifici civili, i reparti di produzione, le apparecchiature, le tubazioni ecc.).
chimica Esplosivo al p. Miscuglio di sostanze esplosive plasmabili quali le bombe al p., spesso preparate per attentati o sabotaggi (➔ esplosione). ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] . In Cina le testimonianze documentarie sono assai più antiche, perché già nel 682 Sun-Sy-Miao, un alchimista, annotava il potere esplosivo - di nuovo, non come propellente - di una miscela di salnitro, carbone e zolfo, e si è già detto del suo uso ...
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Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] fu anche il loro interesse per l’arte islamica e primitiva. Il movimento, che partecipò delle istanze dell’espressionismo europeo, ebbe il suo momento esplosivo nel 1906, ma già dal 1908 i componenti del gruppo si avviarono su strade diverse. ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] partecipò delle istanze dell'espressionismo europeo (è contemporaneo per es. al gruppo tedesco Die Brücke), ebbe il suo momento esplosivo ancora nel 1906, ma già dal 1908 i componenti del gruppo si avviarono su strade diverse, mentre la poetica del ...
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Scultore statunitense, nato a Rochester (Indiana) il 16 aprile 1927. Compie studi all'Art Institute di Chicago, all'università di Illinois e al Black Mountain College nel North Carolina nel 1955-56, periodo [...] materiali prescelti che, al di fuori di ogni tradizione, riqualificati nel processo creativo, sono fissati nell'attimo esplosivo dell'evento distruttivo con grande tensione ed esiti diversi rispetto alle Compressioni compatte e monolitiche di César ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] guadagnò il soprannome di Popolano. Lorenzo di Pierfrancesco era un committente colto e consapevole, in grado di apprezzare l’esplosivo talento del giovane maestro, il quale eseguì per lui in quella congiuntura (1496) la statua di un San Giovannino ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] dinamico di atmosfere" lo definì Marinetti. "Era una gioia dell'attivismo-creatore quella che si viveva nel clima esplosivo e saturo di fermento vitale dello studio di B.", scriveva Prampolini. "Queste - diceva lo stesso Prampolini - erano le ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] composizione del colore, perché controluce questo rigo risulta nero…: l'esigenza cromatica della vetrata è così violenta, così esplosivo il suo colore che è inutile cercare la profondità di piani diversi, la prospettiva è quasi inutile" (Ginepro ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] compositive, che pure hanno l'efficacia di rappresentare un corpo verissimo, danno vita a un'opera di un gotico così esplosivo da aver tratto in errore qualche critico che l'ha pensata opera di XV secolo avanzato (Rowley).
Approfittando di quest ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha...
esploso
esplòṡo agg. [part. pass. di esplodere]. – 1. Che è scoppiato per esplosione: proiettile e.; ricerca e neutralizzazione delle granate non esplose. 2. Nel linguaggio tecn. (come traduz. dell’ingl. exploded), vista e., o anche rappresentazione...