fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] energia – sono di due tipi: la fissione di nuclei pesanti e la fusione di nuclei leggeri. Il primo caso, se di tipo esplosivo, corrisponde alle cosiddette bombe atomiche o nucleari, come le due bombe che distrussero, il 6 e 9 agosto 1945, Hiroshima e ...
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lacrima
làcrima [Lat. lacrima] [LSF] Qualifica di cose a forma di l. o di goccia. ◆ [STF] [FSD] L. di Batavia (o bataviche od olandesi): piccole masse di vetro a forma di goccia o di l. che si formano [...] elementi facenti tutti capo alla punta; la rottura di questa mette, per così dire, tutti gli strati in libertà e di conseguenza consente alla tensione cui, riuniti, essi erano soggetti, di esplicarsi, provocando il collasso esplosivo della struttura. ...
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MORTAIO (XXIII, 877)
Alberto Baldini
Mortaio d'assalto per fanteria. - Per permettere alla fanteria moderna di rendersi indipendente dall'azione dell'artiglieria quando per la troppa vicinanza alle linee [...] al mortaio d'assalto Brixia di poter eseguire tiro curvo o tiro teso secondo i casi. Lancia una bomba contenente grammi 70 di alto esplosivo e che ha un raggio d'azione utile di circa 20 metri; la celerità di tiro è di 25-30 colpi al minuto senza ...
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coesite
Annibale Mottana
Forma monoclina di pressione medio-alta del biossido di silicio SiO2, che in condizioni di superficie (ambiente) è stabile come minerale nella forma trigonale (il comune quarzo). [...] di minerali che è caratteristica degli xenoliti strappati dalle pareti del condotto durante la risalita del magma esplosivo, a profondità di 50÷100 km. Ancor più recentemente sono stati identificati microgranuli di coesite (spesso circondata ...
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Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] fu anche il loro interesse per l’arte islamica e primitiva. Il movimento, che partecipò delle istanze dell’espressionismo europeo, ebbe il suo momento esplosivo nel 1906, ma già dal 1908 i componenti del gruppo si avviarono su strade diverse. ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] nasale-dentale n (p. esempio πέντε "cinque", pron. pende); perciò il nesso vi serve anche a rappresentare il suono esplosivo d, conservatosi in vocaboli d'origine straniera. Un fenomeno analogo al greco moderno ha luogo, tra le lingue semitiche, nell ...
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"Fenolo" è il termine specifico del monoidrossibenzene (C6H5OH) e "fenoli" quello generico di ogni composto contenente uno o più gruppi ossidrilici (OH) legati ad un anello aromatico (v. fenoli, XIV, p. [...] guerra mondiale, quando il f. veniva richiesto per la produzione dell'acido picrico (trinitrofenolo), allora importante esplosivo, in quantità enormemente maggiore delle possibilità di rifornimento dal catrame, se ne producevano grandi quantità dal ...
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SUBACQUEE, ARMI
Luigi Caretti
. Origine delle armi subacquee e loro evoluzione attraverso i secoli. - Le armi subacquee nacquero dal bisogno di difendersi, con mezzi finanziarî limitati, contro forze [...] italiano di Napoli e da quello della Società Whitehead di Fiume: lunghezza del siluro mm. 7200; calibro mm. 533,4; peso della carica esplosiva kg. 270; peso del siluro pronto in guerra kg. 1600; velocità a m. 4000 nodi 52; velocità a m. 8000 nodi 39 ...
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VANNI, Giuseppe
Fisico, nato ad Albano Laziale il 28 gennaio 1862, morto a Roma il 1° novembre 1934. Si laureò in fisica nel 1887 all'università di Napoli. Nel 1902 fu nominato libero docente di fisica [...] Roma e Gisborne nella Nuova Zelanda (1925). Condusse anche ricerche sulla protezione dalle scariche fulminee dei depositi di materiale esplosivo (1918-22), di cui fu tenuto conto nel modificare le Norme per gli impianti dei parafulmini negli edifici ...
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Pronipote per parte di madre del re Enrico VII d'Inghilterra, nacque nel 1545. D'intelligenza limitatissima, ma aitante della persona e abile nelle armi, egli fu spinto dalla madre, che lo voleva re d'Inghilterra, [...] , che la regina aveva lasciato poco prima, venne fatta saltare dal Bothwell (che divenne poi marito di Maria) con un esplosivo. Il D. fu probabilmente strangolato mentre tentava di fuggire e il suo cadavere fu trovato presso le rovine della casa. Dal ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha...
esploso
esplòṡo agg. [part. pass. di esplodere]. – 1. Che è scoppiato per esplosione: proiettile e.; ricerca e neutralizzazione delle granate non esplose. 2. Nel linguaggio tecn. (come traduz. dell’ingl. exploded), vista e., o anche rappresentazione...