Composti contenenti l’aggruppamento –N3, che si possono considerare derivati dell’acido azotidrico HN3. Le a. inorganiche sono gas, liquidi o solidi, facilmente esplosivi (pertanto usati, talvolta, come [...] esplosivi detonanti per inneschi); quelle organiche sono instabili a caldo.
Le a., in particolare la sodioazide, sono largamente usate come antifermentativi. Sono altamente tossiche per gli organismi animali su cui agiscono come tossici epatici e ...
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Chimico e tecnologo (Cambridge, Massachusetts, 1849 - Forest Glen, Maryland, 1938), allievo di W. Gibbs, professore di chimica presso l'Accademia navale degli Stati Uniti ad Annapolis. Svolse rilevanti [...] ricerche sulla chimica degli esplosivi (invenzione delle polveri senza fumo, ecc.). ...
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Ingegnere chimico statunitense (Orneville, Maine, 1853 - Lake Hopatcong, New Jersey, 1927), fratello di Hiram Stevens. Dedicatosi a questioni di chimica applicata, nel 1888 realizzò un procedimento per [...] e perfezionò, insieme ad alcuni collaboratori, polveri senza fumo, dinamiti di sicurezza, esplosivi di profondità, molti dei quali furono direttamente venduti al governo degli Stati Uniti. Ideò un procedimento industriale per la produzione del ...
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nitrocellulósa Composto chimico organico, estere della cellulosa nel quale alcuni ossidrili sono sostituiti da uno o più gruppi -NO2. A seconda del grado di nitrazione si ottengono composti con diverse [...] le n. a più alto titolo d'azoto (fulmicotone) e quelle a titolo medio (cotone collodio) per la preparazione di gelatine esplosive, di gelatine-dinamiti e di polveri senza fumo. Un tempo era utilizzata nella produzione di pellicole cinematografiche. ...
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Chimico (Schillerslage, Hannover, 1834 - Londra 1906). Studiò a Gottinga e Heidelberg; nel 1859 si trasferì in Inghilterra, e ne assunse la cittadinanza; dal 1878 membro della Royal Society. Compì ricerche [...] sulla chimica degli esplosivi e sulle pompe da vuoto. ...
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Chimico (Cremona 1867 - Milano 1926), allievo di W. Körner, prof. all'univ. Bocconi e al politecnico di Milano. È noto per importanti contributi apportati in varî campi della tecnologia chimica (acidi [...] grassi, pentosani, raion, esplosivi, ecc.). Particolarmente degno di menzione un Trattato di chimica inorganica generale ed applicata all'industria, che ebbe numerose edizioni (1a ed. 1904) e fu tradotto in più lingue. ...
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triazina Composto chimico eterociclico azotato, esistente in più forme isomere, delle quali la più importante è quella simmetrica (1,3,5-triazina), di formula
Questo nucleo è presente in diversi composti [...] di interesse industriale: coloranti, esplosivi, resine (per es., quelle melamminiche), erbicidi (come l’atrazina) ecc. ...
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Isomero dell’acido cianico, C=NOH, noto soltanto in soluzione. Di odore assai penetrante, simile a quello dell’acido cianidrico, è velenoso e molto instabile. Forma facilmente prodotti di polimerizzazione [...] , in miscela con clorato di potassio, solfuro di antimonio o tritolo; il fulminato di argento, AgCNO, con proprietà esplosive più energiche, meno igroscopico e più stabile del precedente; il fulminato di sodio, impiegato come prodotto di partenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] ad alta pressione
Il successo del processo Haber-Bosch nel sostenere la produzione tedesca di nitrati per gli esplosivi durante la Prima guerra mondiale aveva certamente suscitato un'impressione profonda negli Alleati della Triplice Intesa, i quali ...
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Applicazioni industriali. - Oltre quelle indicate a p. 500 c; in prodotti metallici: parti di accumulatori, cavi, munizioni, saldature; in prodotti non metallici: tessuti a prova di fiamma, colori e vernici, [...] fritte e smalti per ceramica, vetri e stoviglie, inneschi per esplosivi.
Produzione mondiale. - Nel 1937 furono lavorati minerali di antimonio per un contenuto di antimonio metallico di 42.600 t. (Cina 15.200; Messico 10.600; Bolivia 7.100; Italia ...
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esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha...
esploso
esplòṡo agg. [part. pass. di esplodere]. – 1. Che è scoppiato per esplosione: proiettile e.; ricerca e neutralizzazione delle granate non esplose. 2. Nel linguaggio tecn. (come traduz. dell’ingl. exploded), vista e., o anche rappresentazione...