Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] esame dei testi sacri, unità e trinità di Dio, dottrina della degenerazione dell’uomo per la caduta, incarnazione, espiazione, intercessione del Figlio di Dio, giustificazione solo per la fede, opera dello Spirito Santo nella conversione, immortalità ...
Leggi Tutto
Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] di un uomo, di una tribù o di una località, in quanto, con atti sia di semplice purificazione, sia di penitenza o di espiazione, si cercano di ristabilire i buoni rapporti fra il dio e l'uomo. Dalla sfera universale ciò trapassa poi anche in quella ...
Leggi Tutto
GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] di ribellione e di morte la storia di un amore tradito, riverbero dell'offesa fatta dal poeta che si ordina la sua espiazione. Ogni poesia di G. diventa ora brano della vita sua propria, che distacca da sé, una confessione che non può trattenere.
Col ...
Leggi Tutto
. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] , n. 4), svolgendo un'attività d'informazione e vigilanza, per stabilire la solvibilità del condannato. L'effettiva espiazione delle pene detentive è disciplinata dalle norme contenute nel regolamento carcerario.
Esecuzione capitale.
Le pene vanno ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] di intendere e di volere sia ai minori imputabili di età compresa tra i 14 e i 18 anni dopo l'espiazione della pena inflitta se giudicati socialmente pericolosi; il nuovo Codice processuale penale minorile del 1988 limita poi la possibilità di ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] o classi, tra cui principali quelle dei riti di distacco, di transito o trapasso, di affiliazione, di propiziazione, di espiazione, e via dicendo.
Tra i riti della prima categoria notevoli quelli onde gli sposi mutano, come i neofiti, i loro ...
Leggi Tutto
PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] una vera e propria tariffa (onde anche il termine di "penitenza tariffata") che prevede la misura e il grado dell'espiazione proporzionata alla gravità del peccato; la soddisfazione è prestata non prima, ma dopo la riconciliazione o assoluzione e il ...
Leggi Tutto
Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] quelli di Lucano.
Sorge così il problema del significato che S. assume nel poema come anima redenta, giunta alla fine dell'espiazione, già pronta a salire al cielo e perciò atta ad assolvere anche il compito di addottrinare D. in un arduo punto della ...
Leggi Tutto
Esecuzione della pena e impegni sovranazionali
Carlo Fiorio
Lungi dal concretizzare la risposta all’ultimatum della Corte europea dei diritti dell’uomo, il d.l. 1.7.2013, n. 78, conv. con mod. dalla [...] e 4-quater), in forza dei quali il p.m., sempre che il condannato non si trovi già in stato di custodia cautelare ovvero sia in espiazione di pena per uno dei delitti indicati nell’art. 4 bis l. 26.7.1975, n. 354 (d’ora in avanti: ord. penit.), deve ...
Leggi Tutto
umiltà (umilità; umilitade; umilitate; umiltate)
Francesco Tateo
Virtù che assume un posto centrale nell'etica di D. fin dall'epoca della Vita Nuova, in cui essa conserva ancora la sua impronta di origine [...] prima di tutto attraverso l'esempio di Maria, la cui u. è segno di umana eccellenza (v. UMILE). Avvertita come il primo passo dell'espiazione (ne è simbolo il giunco schietto di Pg I 95) l'u. si fa strada nel cuore del poeta, comprimendo la sua vana ...
Leggi Tutto
espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...