In Omero A. porta direttamente, cioè sul suo corpo, le colonne che reggono il cielo poggiando sulla terra, abita nel lontano mare occidentale, dove ha pure dimora la figliuola sua Calipso, conosce tutte [...] dei Titani, e come tale deve aver preso parte alla lotta contro Zeus, da cui dev'essere stato condannato a quell'espiazione. I poeti classici concepiscono sempre A. come persona, né è in loro appiglio alcuno a farlo intendere come derivazione da un ...
Leggi Tutto
I codici penali militari del 1941 dànno una nuova costruzione normativa ai reati di assenza dal servizio. Ferma la distinzione tra diserzione propria ed impropria (art. 148 cod. pace e 146 cod. guerra), [...] , che si trovi assente al momento della partenza del corpo, della nave, ecc.; b) nell'evasione del militare ristretto in espiazione di una pena militare ovvero in detenzione preventiva in un carcere militare o dovunque, per un reato soggetto alla ...
Leggi Tutto
. Poeta indiano epico, lirico e drammatico. Nell'autobiografia che egli ci dà nel 18° canto del suo poema epico Vikramāṅkadevacarita egli si dice nato a Khonamukha, grazioso villaggio alle falde dello [...] di re, e, scoperto, fosse stato condannato ad espiare con la vita il suo fallo; ma, giunto il momento dell'espiazione, egli avrebbe voluto recitare con nostalgico ricordo le 50 strofe, per le quali (contrariamente a quanto dice il poemetto che si ...
Leggi Tutto
CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] in Giovanni Gallurese,Faust di C. Gounod, ancora Cristo alle feste di Purim diretta dall'autore e un'altra opera nuova, L'espiazione di A. Peri; nell'anno seguente (1908) cantò al Comunale di Trieste la parte di Eva ne I maestri cantori di Norimberga ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche sulla predestinazione dell’uomo e sull’espiazione dei peccati. Voltaire visse quindi nella propria coscienza il conflitto, allora assai diffuso, tra la morale assai flessibile ...
Leggi Tutto
GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] fu però colpita da una condanna inflittagli il 15 apr. 1469 dall'arcivescovo di Milano, Stefano Nardini: essa comportava, a espiazione delle usure commesse, l'erogazione in usi pii di 350 ducati d'oro. Probabilmente in seguito a questa condanna il G ...
Leggi Tutto
Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] ’induismo e nel manicheismo, come anche il d. islamico del mese di ramadān e quelli degli Ebrei, specie nel giorno dell’Espiazione. I Farisei digiunavano due volte la settimana, il lunedì e il giovedì; i primi cristiani trasportarono i giorni del d ...
Leggi Tutto
Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - Rio de Janeiro 1997). Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da manhã; tra il 1941 e il 1947 visse a Londra, lavorando per [...] de Salviano (1954), emerge una tematica mistica che si ripropone nel successivo A Madona de cedro (1957), storia di un'espiazione religiosa ambientata a Congonhas do Campo. Del 1967 è Quarup (trad. it. 1972), il romanzo che gli ha assicurato il ...
Leggi Tutto
Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] è in gioco, si cerca di convogliare ogni impurità diffusa in un determinato oggetto, animale (come nei riti del giorno dell’espiazione degli antichi ebrei) o persona, che viene poi eliminato o espulso.
Concetto e mezzi della p. subiscono una più o ...
Leggi Tutto
SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] allontanarsene per accettare l'ufficio di predicatore che gli veniva offerto a Brema per una specie di amara voluttà dí espiazione: anche lui, come tanti altri, egli pensava, aveva fino allora effuso il suo patriottismo in vane deplorazioni circa la ...
Leggi Tutto
espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...