MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] scientifica, e più ancora che «un’esperienza», fu un «esperimento» vero e proprio, nel senso che la nuova scienza veniva tende a rilevare il punto forse più desolatamente cruciale della rappresentazione, ma spinge a domandarsi se soprattutto ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] alla formazione dei suoi intellettuali, né elaborare una nuova egemonia. L'"esperimento russo" si rivela, così, inespansivo, non ha (o non ha da risolvere, scrive il G. in un passo cruciale del Quaderno sul Risorgimento italiano, riguarda "il basso ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] i tre presero la prima comunione. Milano assentiva, l'esperimento ebbe successo.
La vita fu regolata negli aspetti pratici ebbe luogo, con i temi delle «unità», quello cruciale della corruzione derivante dalla rappresentazione delle passioni, nonché ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] settembre) e Bologna (11 novembre).
Da un evento cruciale in quella spedizione - l'imprevista resa del "tiranno" ), di materia ovidiana, alla versione dell’Andria di Terenzio, esperimento ed esercizio di vivace prosa dialogica (autografo, ibid., 29; ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] fasi della grafia, analisi di inchiostri e filigrane, ripetizione degli esperimenti; e per suo tramite si tenta di dare risposte non su quella del 1577 la teoria di questi oggetti era cruciale; quando O. Grassi, docente nel Collegio romano, sostenne ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Alpi.
Col secondo soggiorno francese si arriva al nodo cruciale dell'iter stilistico del Cellini. La saliera viennese costituì e di una adolescenza già combattiva fino alle pagine dell'arduo esperimento della fusione del Perseo (II, par. 75-77), il ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] un orizzonte cattolico e moderato. Il punto cruciale fu l’identificazione del corporativismo come terreno fronte ecclesiastico: «il papa gli ha detto che egli aiuta il mio esperimento con il suo silenzio e con fiduciosa preghiera» (Diari, IV, 27 ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] ricordi, e al primo conflitto mondiale assegnò poi un ruolo cruciale nella sua lettura del XX secolo. A otto anni scrisse dato ai consigli di fabbrica, in cui Foa vide un importante esperimento di democrazia diretta, e di cui il suo amico Trentin fu ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] della trasmissione dei geni: il primo, nel celebre esperimento del cosiddetto test di fluttuazione realizzato con Max Delbrück DNA costituiva la chiave per indagare sperimentalmente una questione cruciale: i geni, formati da una molecola di DNA a ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] drammaticamente la vita della città, pose fine d'un colpo agli esperimenti e alle iniziative che si conducevano a Napoli e che vennero a partire dal 1695, risale anch'esso a un momento cruciale, coincidente con la disputa sul S. Uffizio e la ...
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cruciale agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto c., momento c.; la fase c. (di una difficile...
esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle vie legali. 2. Più com., quanto si fa...