CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] sull'argomento.
In effetti la critica al Mondino tocca proprio quei punti in cui questo medico, in base alla propria esperienza di anatomista, dissentiva dai medici classici. Cosicché la posizione del C. appare dogmatica e priva di seri contributi ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] leucocitaria (Azione del mercurio sui leucociti, in Arch. per le scienze mediche, XXI [1897], pp. 341-363) e dalle esperienze di perfusione del rene e del polmone (Die Milchsäure des Blutes und ihre Ursprungsstätten, in Archiv für Anatomie und ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] realtà ultramontana, tratteggiata al fine di promuoverne uno sviluppo analogo in Italia, a partire proprio dall’esperienza delle 'Scuole pei rachitici'. Il tema degli interventi osteotomici torna nelle Annotazioni di chirurgia ortomorfica, redatte ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] le cure, di questi autori non sono dal B. accettati passivamente, poiché egli alla tradizione antepone la ricerca e l'esperienza personale; così nella sua opera appaiono, seppur confusamente, accenni di semeiotica e di igiene. Ne risulta la figura di ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] di Bologna, fasc. personale.
L. Longhena D’Ajutolo, Ricordo di E. P., Bologna 1968; F. Giurlani, Scrivere per il pubblico: l’esperienza di E. P. (1890-1967), in G. Giampieri - I. Pera - F. Giurlani, Donne di penna: tre figure di donne nel rapporto ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] in tutti i casi di malattia epatica, perché può non essere indispensabile e può non essere tollerato. Nella personale esperienza è servito per risolvere in senso diagnostico e in senso terapeutico gravi situazioni di patologia epatica, che i comuni ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] del possibile − al precetto di ''vedere tutto''. Ma è indubbio che il clinico − soprattutto man mano che acquista esperienza − acquisisce la capacità di scegliere precocemente i rilievi più significativi; in altre parole, egli inizia a seguire schemi ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] esso in vitro, ex vivo o in vivo. Infatti anche nella ricerca medica è necessario effettuare, partendo dall'esperienza clinica, passi sequenziali di astrazione e semplificazione allo scopo di comprendere singolarmente gli aspetti che costituiscono i ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] -plastica fissate con cemento. I risultati si sono dimostrati particolarmente brillanti anche a distanza di tempo (esiste un'esperienza ormai quasi ventennale), sia per quanto riguarda la scomparsa dei dolori, sia per il ricupero di un movimento ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] Certuna molto meno tossica.
Atebrina. - L'uso dei derivati dell'acridina si è esteso, e la larga esperienza fatta durante la seconda Guerra mondiale ha consigliato di aumentarne notevolmeute le dosi terapeutiche. Come profilattico gli acridinici si ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...