visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] che sono un’immagine, infatti, il nostro cervello usa procedure in parte innate e in parte acquisite con l’esperienza, e confronta le informazioni che giungono attraverso il nervo ottico con quelle già immagazzinate nella memoria. Di fronte a ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] » che egli poté effettuare dopo aver provocato, a suo avviso, un aborto precoce in una cortigiana (De natura pueri, 13); l’esperienza è quella dell’aver seguito la cova contemporanea di una serie di venti uova che si sarebbero schiuse a un giorno di ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] di saliva. La secrezione di saliva può essere anche dovuta ad attività riflessa condizionata, cioè fondata su una precedente esperienza. Risposte condizionate sono promosse dalla vista e dall'odore del cibo, nonché dal pensiero del cibo e dai rumori ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] medicina, qui per la prima volta in modo sistematico, il metodo morfologico o anatomo-clinico. Grazie alla sua pluridecennale esperienza nell'Ospedale di Padova egli ebbe modo di seguire il decorso di molte malattie sino alla morte e di praticare ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] dei vari patologi generali che si erano succeduti alla direzione della cattedra di Napoli, il C. maturò presto esperienza in ambienti scientifici e culturali esteri, in modo particolare in Germania, essendo allora la cultura scientifica dominante in ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] i segni che indicano quella malattia e le sue cause. Poi stabilisce una breve cura e infine parla della sua personale esperienza, ossia di ciò che ha verificato egli stesso "per usum et operationem". Il primo libro tratta di tutte le malattie del ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] patologia psichiatrica, veniva così affidato a un medico alienista quale poteva ben essere considerato il G. per l'esperienza maturata al S. Orsola, anche se l'ordinamento degli studi universitari non prevedeva ancora l'istituzione dello specialista ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] considerazioni fatte per gli accertamenti invasivi possono essere ripetute per gli interventi chirurgici. In particolare, l’esperienza della équipe chirurgica e la possibilità di programmare l’intervento (chirurgia elettiva) rispetto alla necessità ...
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maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] in cui la malformazione venga scoperta con una diagnosi prenatale, sia qualora venga osservata solo dopo di nascita, l’esperienza mostra un rifiuto del concepito, sia da parte della coppia committente, sia da parte della madre portante. Il bambino ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] ed i protoni).
Con molti degli apparecchi ora ricordati sono stati effettuati tentativi di terapia dei tumori umani; l'esperienza maggiore è stata finora raggiunta con l'impiego del betatrone, del quale, assieme agli acceleratori lineari e agli ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...