BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] del Comitato di vaccinazione istituito dal governo, eseguì 28.050 vaccinazioni nel dipartimento dell'Ombrone: frutto della sua esperienza fu Disquisitio academica: Tuta ne tandem vita et sanitas a variolis? Senigallia 1806).
Nel 1810, sotto il ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di chirurgia del suo tempo - C. Gussenbauer, C. A. T. Billroth, J. Lister - e poté acquisire una vasta esperienza.
Il contatto con quei celebri operatori rappresentò certamente un fattore di estrema importanza soprattutto per la preparazione tecnica ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , nuovo Adamo, è entrata nel mondo la grazia e con essa la giustificazione e la vita. Così nella prima esperienza cristiana grazia e vita eterna sono strettamente connesse in relazione alla tensione escatologica. Con lo sviluppo del cristianesimo, si ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] considerare in modo razionale l'attrito o "confregazione" e i suoi effetti nelle macchine e nei veicoli, e a realizzare esperienze che, salvo la maggiore raffinatezza, non differiscono da quelle ideate tre secoli dopo da Ch.-A. Coulomb.
Le conoscenze ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] alla psicosi, interpretando gli sviluppi allucinatorî e negativistici delle schizofrenie come espressione di una psiche distaccata dall'esperienza oggettuale. L'opera Wandlungen und Symbole der Libido, uscita nel 1912 a puntate nello Jahrbuch für ...
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Chirurgo (Upton, Essex, 1827 - Walmer, Kent, 1912). Professore di clinica chirurgica nell'univ. di Glasgow (1863), di Edimburgo (1869) e quindi nel King's College di Londra (1877-91). Nel 1897 fu creato [...] , col campo operatorio, senza escludere le mani del chirurgo e l'aria atmosferica che sottopose a irrorazione continua di acido fenico mediante uno spruzzatore. La prima esperienza fu eseguita il 12 agosto 1865 e il metodo fu reso noto nel 1867. ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] 'uno invariante, presente fin dall'infanzia e di natura ereditaria, il temperamento, e l'altro acquisito e dipendente dall'esperienza e dall'ambiente, ossia il carattere. Nel temperamento si distinguono una serie di tratti fondamentali che, a seconda ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] e in altri vegetali edibili. Pur non disconoscendo che il senso del gusto è ampiamente educabile per azione dell'esperienza, si può dire che variazioni di questo tipo nella costituzione genetica rendono giustizia al detto latino che sui gusti ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] spunto per organizzare anche in Italia le scuole dei genitori, di cui la prima aprì a Roma nel 1954. Tali esperienze nascevano non solo dall’esigenza di far conoscere ai genitori alcuni principi della psicologia dell’età evolutiva, ma dalla necessità ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] che vi si svolgevano, spinto da una crisi religiosa e misticheggiante che lo investì per un periodo imprecisato: fu un'esperienza che lo segnò profondamente per il resto dei suoi giorni e gli lasciò in retaggio, insieme con una eccezionale modestia ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...