SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] 'altro come modello. Questo modello è stato fatto oggetto di critica anche da Labov, che ha cercato di capire la particolare esperienza culturale e linguistica di un gruppo emarginato, com'è quello del ghetto negro di New York.
Come si vede, dalla s ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] obiezioni ai metodi e alle ricerche dei neogrammatici vennero mosse nell'Ottocento soprattutto da coloro che avevano una profonda esperienza di studi romanzi: J. Rousselot in Francia, H. Schuchardt e Joh. Schinidt in Germania, G. I. Ascoli in Italia ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] dialettale sono dati dalla continuità tematica e ideologica, nell’individuazione di un nesso costante tra la specificità dell’esperienza istituzionale genovese e l’utilizzo del dialetto a fini connotanti.
L’uso di un volgare fortemente idiomatico in ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] è il caso, per «rifare il verso», ossia per una finalità parodica o almeno ironica.
Ovviamente nelle prose sull’esperienza di guerra del Castello di Udine non si trovano di continuo lombardismi e milanesismi, che invece abbondano in molti racconti e ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] di relazioni prospettive diverse, intervenendo sulla struttura temporale e sull’equilibrio tra la sfera soggettiva e il mondo dell’esperienza esterna (§§ 2.1 e 2.2).
Tutte le opzioni principali possono essere arricchite nelle loro capacità espressive ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] di calore poetico, se non di chiarezza espressiva, va perduta in uggiose complicazioni virtuosistiche, pesante eredità della precedente esperienza poetica - specie quella del sec. X - che godeva ancora d'un certo favore nelle zone periferiche.
Fonti ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] devianti, e hanno sostituito ➔ arcaismi e forme non usate e non dotate di prestigio, spesso legate ad aree di esperienza non più comuni. La variazione lessicale si configura come un continuum, senza confini netti e con differenze minime tra ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ϑ in seguito a urti elastici con un protone (e dotati, quindi, di un’energia totale ben definita, E). L’esperienza permette così di determinare la sezione d’urto differenziale elastica (ossia riferita all’angolo solido dΩ nella direzione ϑ). Essa è ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] di Caracciolo che, mirando a un recupero della componente petrarchista, di fatto apre la strada alle maggiormente mature esperienze di Cariteo e di Sannazaro.
Nella rassegna delle condizioni linguistiche insulari il caso più celebre è rappresentato ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] lo meo capo, et in la nostra terra [...] reddesse odore gratioso).
Sul versante letterario della produzione epistolare spicca l’esperienza di ➔ Francesco Petrarca, che con le sue raccolte di lettere latine (le Familiares, le Seniles, le Sine nomine ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...