Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] dei suoi racconti in Diario di un grande amatore (1980) e delle sue poesie in La massa (1982), ha raccontato le sue esperienze di fotografo in Alberto Lattuada fotografo (1982) e di regista in Il mio set (1995).
Bibliografia
E. Bruno, Lattuada o la ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] giovanile dell'autore, rivissuta con lo spirito di un uomo maturo. Il riferimento di Wolf alla sua personale esperienza fu quasi un preludio alla decisa irruzione del quotidiano nella programmazione della DEFA. Gli anni Settanta videro soprattutto ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] insieme a Soldati e allo stesso Cecchi, uscì nel 1933. Fu per l'epoca un grande film. Eppure, anche questa esperienza fu segnata dal disagio e dalla distanza rispetto alle vere intenzioni drammaturgiche di P., il quale, alla fine, ottenne che i ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] un ruolo fondamentale nella propaganda alleata, durante la Seconda guerra mondiale, contro la dittatura di A. Hitler. L'esperienza del nazismo e quella successiva del maccartismo segnarono profondamente G. che proseguì il suo lavoro con rinnovata ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] della realtà, mediate dalla ricerca tonale. Nella sua vita di apolide costantemente in fuga entrò in contatto con molteplici esperienze e culture, senza tuttavia mai mettere radici. Benché in odore di comunismo e assai po-co amato dall'establishment ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] in senso flaubertiano, su splendori e miserie della borghesia. Per la capacità di esplorare e descrivere territori inediti dell'esperienza e della coscienza umana, la sua opera è stata paragonata agli universi tracciati da É. Zola, V. Hugo, H ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] l'ingenuo melodramma, Grešnica bez greha (1928, La peccatrice innocente). Ranko Ivanović e Milutin Ignjačević, dopo aver compiuto esperienze di lavoro in Europa, fondarono a Belgrado la casa di produzione Adria Film.
Il cinema iugoslavo cerca la sua ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] di uno spettacolo silenzioso sembra ridursi a una pura astrazione, che non trova pressoché alcun riscontro nell'esperienza concreta del pubblico. Contrapponendo il dialogo sincrono alla sua assenza, la coppia utilizzata dal francese pone invece ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] la ricchezza e la varietà della ricerca dell'avanguardia, dal cinema astratto al Surrealismo, dal Dada fino alle esperienze estreme dell'Underground americano e all'orizzonte delle metafore della visione (da Viking Eggeling a Fernand Léger, da ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] di uno stile di regia che, sottratto agli obblighi della sceneggiatura e del montaggio convenzionali, concordava con le esperienze delle coeve nouvelle vagues: nella produzione ferreriana, è stato considerato «un film-bivio» (P. Spila, L'harem, in ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...