Rio Bravo
Edward Buscombe
(USA 1959, Un dollaro d'onore, colore, 141m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Armada; soggetto: B.H. McCampbell [Barbara Hawks]; sceneggiatura: Jules Furthman, [...] rivolge a Feathers: da questo momento in poi la donna è costantemente in vantaggio su di lui e con la propria esperienza lo guida verso una storia d'amore che egli non sa nemmeno di desiderare. In una scena magistralmente interpretata, nella camera ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] nel 1937, la seconda nel 1939), monumentale film di Vladimir M. Petrov. Da allora Č., forte di una lunga esperienza di recitazione teatrale improntata al più tradizionale realismo, fu spesso nel cast di film basati sulle biografie di personaggi ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] . Il film rappresentò una riuscita sortita in direzione drammatica con momenti di aperto lirismo: in particolare l'esperienza della trattoria equivale alla materializzazione di un'utopia, di un desiderio fantastico. Nel successivo Fantasmi a Roma ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: Michelangelo Antonioni; [...] e la critica di una forma cinematografica vicina al neorealismo. Antonioni circoscrive, ma soprattutto rinnova questa esperienza cinematografica attraverso alcune scelte filmiche: su tutte l'attenzione posta sul paesaggio, non solo evocativo ma ...
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Paths of Glory
Altiero Scicchitano
(USA 1957, Orizzonti di gloria, bianco e nero, 86m); regia: Stanley Kubrick; produzione: James B. Harris per Bryna; soggetto: dall'omonimo romanzo di Humphrey Cobb; [...] cerniera nell'opera di Kubrick, che per la prima volta parlò della sua volontà di coinvolgere il pubblico in un'esperienza il cui significato non fosse comunicabile verbalmente. Con gli anni, se ne è attenuato il comunque indubbio intento pacifista e ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] trovato la sua massima espressione. Nel 1928 F. accettò un contratto con la Metro Goldwyn Mayer e si trasferì a Hollywood. L'esperienza risultò deludente e l'unico film di rilievo fu The kiss (1929; Il bacio), in cui il regista diresse Greta Garbo ...
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Khāne-ye dust kojāst?
Umberto Mosca
(Iran 1987, Dov'è la casa del mio amico?, colore, 85m); regia: Abbas Kiarostami; produzione: Ali Reza Zarrin per Kanun; sceneggiatura: Abbas Kiarostami; fotografia: [...] stato appositamente trapiantato laddove prima non c'era, ben rappresenta quel legame profondo tra il cinema e la diretta esperienza di vita che caratterizza l'opera di Kiarostami, autentico maestro per un'intera generazione di autori iraniani di oggi ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] cinema di Venezia, affidategli da Luigi Chiarini, e i relativi cataloghi (Buster Keaton, 1963, in collaborazione con D. Turconi; Esperienze del cinema sovietico 1924-1939, 1963; La parola e il silenzio. Il film scandinavo dalle origini al 1954, 1964 ...
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Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] (1993; Fearless ‒ Senza paura), storia di due sopravvissuti a un incidente aereo, W. ha esplorato la raccapricciante esperienza della coscienza della morte elaborando un'analisi della psicologia del 'sopravvissuto', ossia colui che, in preda all ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] dallo schermo viene ottenuto senza ricorrere a intarsi dell'immagine in truka. Nel frattempo W. si era concesso un'occasionale esperienza da regista con Windows (1980), thriller che ben poco aggiunse alla sua fama. In quel periodo uno degli esiti più ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...