Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e perché lo spettatore comprende un film: emergono così in primo piano lo studio degli schemi (derivati dal contesto oppure dall'esperienza precedente) cui egli si rifà più o meno consapevolmente durante la visione del film; lo studio del modo in cui ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] alternativa del succedersi dei fotogrammi, permettendone la sintesi. Prendendo alla lettera le indicazioni scientifiche confermate dall'esperienza, infatti, la primordiale macchina da presa (il cinetografo) catturava 46 istantanee al secondo ed era ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] aspettativa.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, benché riformato, raggiunse il fronte e diventò autista d'ambulanza; da quella esperienza ricavò il materiale per il romanzo Thomas l'imposteur (1923), cui Georges Franju nel 1965 s'ispirò per il ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] dell'estatico padre Zossima nell'adattamento dello stesso Copeau del romanzo I fratelli Karamazov di F.M. Dostoevskij ‒ l'esperienza delle stagioni al Vieux Colombier fu fondamentale. Nel 1917 raggiunse Copeau a New York e nel 1919 ritornò con lui ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] del cinema come attività artigianale, basata sull'integrazione di mestieri diversi. Nel 1964 intraprese quindi la sua prima esperienza televisiva, lavorando a Specchio segreto, trasmissione da lui stesso ideata, diretta (in collab. con G. Arlorio e F ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] sul campo, a ridosso degli avvenimenti, e senza i filtri della ricostruzione, C. seppe esaltare l'unicità di un'esperienza filmica di tal genere, facendo così emergere uno stile che univa l'efficacia drammatica dei film bellici statunitensi alla ...
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Persona
Ettore Rocca
(Svezia 1965, 1966, bianco e nero, 85m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Lars-Owe Carlberg per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: [...] poi sarà gettata via. Anche Alma, che inizialmente sembra vivere una vita concreta, immune da sdoppiamenti, racconta poi dell'esperienza di essere due persone allo stesso momento, e sempre più scambierà con Elisabet la propria maschera, fino a che le ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] ad attori affermati come Cary Grant, William Holden, John Wayne, Paul Newman, Frank Sinatra, e con registi di provata esperienza, riscuotendo un discreto successo per le sue interpretazioni: The pride and the passion (1957; Orgoglio e passione) di ...
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Diexue shuang xiong
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong 1989, The Killer, colore, 111m); regia: John Woo; produzione: Tsui Hark per Film Workshop; sceneggiatura: John Woo; fotografia: Peter Pau, Wong [...] ed estenuante. L'arrivo, negli anni Novanta, di una cinematografia ibrida come quella di Hong Kong fu una esperienza spiazzante: si scoprì una rilettura originale dei generi classici, una libertà espressiva e uno stile potente che si opponeva ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] inedito in cui l'aspetto artificiale è patente; ma proprio in questa esibizione risiede il fascino e l'unicità dell'esperienza di Zeman a partire dalla fine degli anni Cinquanta. Non a caso, Gianni Rondolino suggerisce il paragone con Georges Méliès ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...