XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] Comincia allora quella sua partecipazione a concorsi dalla quale, se pure non escirà sempre vittorioso, trarrà tuttavia notorietà ed esperienza di lavoro. Suo primo monumento è quello a Garibaldi, commessogli da Pesaro (1887). Venuto a Roma, vince il ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] presto un ruolo autonomo se "di moltissimi lavori venne ricercato" (Medici, p. 161); di lì, probabilmente, seguirono l'esperienza presso l'armaiolo Domenico Brugnoli, in via Clavature, e la scelta di aprire uno studio artigiano in proprio, in via S ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] 04), acuì il suo interesse per la ricca compresenza dell'architettura classica con quella medievale. Anche in seguito a questa esperienza, S. fu tra i primi architetti del sec. 19º a trarre dalla lezione del passato metodi compositivi più che modelli ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dello scultore italiano Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915 - Roma 1968). In un primo periodo a Roma (1935-39), tipiche sue creazioni furono grandi ceramiche policrome, d'intenti figurativi spesso [...] tutte le guerre, 1956, ad Albisola Marina). Dalla metà degli anni Cinquanta si volse a esperienze informali, basate sulla sua singolare esperienza di scomposizione del volume plastico attraverso il colore e sulla sua conoscenza della materia ceramica ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Lewistone, Maine, 1877 - Ellsworth, Maine, 1943). Fu tra gli iniziatori della pittura moderna negli USA. Si scostò dall'impressionismo per l'influenza della pittura di G. Segantini [...] . Nel 1926 si trasferì a Vence; nel 1928 a Aix-en-Provence. La pittura di Cézanne rimase per lui un'esperienza fondamentale. In seguito viaggiò ancora molto, ma sempre più la sua pittura ritrovava le radici espressive nel paesaggio e nella vita ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte, nato a Roma il 2 gennaio 1918, morto ivi il 17 dicembre 1992. Laureatosi a Roma nel 1940, negli anni successivi collaborò a Firenze con R. Longhi, entrando nella redazione della [...] di critico recensore, scrivendo per i più importanti quotidiani e periodici italiani.
Conoscitore d'arte, grazie anche all'esperienza maturata presso il padre antiquario, e studioso di ampia cultura, spaziò con sapienza e chiarezza nella storia della ...
Leggi Tutto
VERONESI, Luigi (App. IV, iii, p. 818)
Alexandra Andresen
Pittore e scenografo, morto a Milano il 25 febbraio 1998. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, [...] di R. Strauss e Lieb und Lied di G. Mahler, 1984, per il teatro alla Scala di Milano). Conclusa l'esperienza didattica all'Accademia di Brera (1977), insegnò cromatologia e composizione presso la Nuova Accademia di Milano (1980-87). Nel 1983 ottenne ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] inflazione di immagini di tutti i tipi, ma anche una delle manifestazioni del manierismo che ha caratterizzato l'esperienza estetica contemporanea. Usi, funzioni e significati della p. rievocata in un film possono variare notevolmente. Mentre ci sono ...
Leggi Tutto
Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] e si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architettura moderna: la corrente razionalista, che si concreta nell'esperienza di Gropius, e la corrente organica che fa capo a Wright; l'acuta sensibilità figurativa e la vigorosa ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1796 - ivi 1875). Figlio d'un agiato mercante, studiò dapprima con A.-E. Michallon e poi con J.-V. Bertin, rigorosi paesisti classicheggianti, ma intraprese anche a dipingere dal vero nella [...] nella resa della luce, nella scelta dei toni. La stessa indagine acuta della forma si ritrova nei quadri di figura, esperienza intima e non ufficiale che dai ritratti di contadini dell'Agro Romano si estende alle varianti dell'Atelier (Parigi, Louvre ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...