BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] per l'arte decorativa praticata nelle antiche tecniche della pittura su vetro, del mosaico, ecc. La formazione e la prima esperienza artistica avvenivano per il B. mentre nell'ambiente artistico milanese ferveva la Scapigliatura: ma le sue tendenze ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] cura a Colonia nel 1962; trad. it. 1969). Le opere esposte a Berlino nel 1927 percorrono tutto l'arco dell'esperienza pittorica di M., dalle prime vagamente impressioniste, a quelle fortemente influenzate dalla pittura di Cézanne, dal fauvismo e dall ...
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Scrittore mistico spagnolo (Oropesa, Toledo, 1536 circa - Madrid 1609 circa), dell'ordine dei francescani scalzi. La sua dottrina dell'amore s'ispira al neoplatonismo. Nei trattati principali (Triunfos [...] spirituales super librum Cantici Canticorum Salomonis, 1607; Manual de vida perfecta, 1608) tende all'approfondimento psicologico dell'esperienza mistica (in particolare del "fondo dell'anima", della differenza tra anima e spirito, ecc.). ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] che svolse sul design fu anche il ruolo ricoperto nel 1966 come art director del Centro Fly casa. Si trattò di un'esperienza innovativa in cui si tentò, forse per la prima volta, di rompere il nesso, fino ad allora indiscusso, tra mobile di qualità ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] ', per il quale l'uomo attribuisce alla relazione di Dio con il mondo quelle proprietà con le quali pensa gli oggetti di esperienza; questo antropomorfismo di fatto riguarda solo il linguaggio e non l'oggetto stesso. Ma è soprattutto L.A. Feuerbach a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Partito liberale (PLI); eletto quindi per la terza volta, il 3 luglio 1952, con un’ampia maggioranza, concluse la sua esperienza come sindaco nel luglio del 1956, quasi dieci anni dopo la prima elezione. Fra gli eventi più importanti del suo mandato ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] familiare al committente) l'altra, le due opere rivelano anche quanta importanza nella formazione di M. abbiano avuto le esperienze della scultura del Quattrocento, oltre a Donatello, Verrocchio e specialmente Benedetto da Majano. A dare fama a M. fu ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] Turner nel 1988), ha incentrato la sua ricerca sull'uomo e sull'ambiente, naturale o artefatto, e la sua prima esperienza di laboratorio emerge spesso nel metodo e nelle forme delle sue opere. Con materiali e procedimenti diversi - dall'accumulo di ...
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Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] meditato, il suo fu un capovolgimento più che un'evoluzione, in quanto egli rinunciò all'esperienza precedente per porsi ex-novo di fronte ad altre esperienze. Un viaggio in Sardegna nel 1946 (che gli rivelò una natura essenziale e assolata) aveva ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] sbagliato', come invece può esserlo un giudizio logico. Esso procede per via comparativa e, quindi, quanto più è frutto di esperienza e di lungo esercizio a contatto con la bellezza dell'arte, tanto più sicure e convincenti saranno le sue valutazioni ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...