Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] shock la riduzione del flusso ematico condizioni l'evolversi dei segni clinici indipendentemente da modificazioni pressorie. Se dall'esperienza nei campi di battaglia lo shock traumatico era associato a una sostanziale perdita di sangue o di liquidi ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] a sensazioni tattili, e pertanto si ritiene che anche la stimolazione naturale di questi recettori non partecipi all'esperienza cosciente, bensì al controllo afferente della postura e dei movimenti della mano. Infine i recettori associati ai peli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] dal resto del corpo.
Goldstein sviluppò la sua teoria dell'organismo, analogamente a Marie e a Head, a partire dalle esperienze con i soldati della Prima guerra mondiale che avevano riportato lesioni cerebrali in seguito a ferite alla testa. Per la ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] convinto infatti che l'eccessivo ossequio verso i testi delle auctoritates, inibendo la fiducia nelle osservazioni e nelle esperienze personali, avesse impedito lo sviluppo delle conoscenze mediche; e tale tema era di grande importanza in un momento ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] non vi e forse stato campo dell'igiene in cui egli non abbia apportato, con la sua grande cultura ed esperienza, il contributo di chiare e precise interpretazioni. Di grande importanza scientifica, furono le sue ricerche nel campo della sierologia e ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] chirurgo gli fruttò, oltre a 900 scudi con cui poté sopperire alle esigenze sue e della numerosa famiglia, una preziosa esperienza sulle ferite al capo, fondamentale per alcune opere successive.
Nel 1592 gli fu prorogato l'incarico bolognese per nove ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] suo fisico cedé lentamente alla malattia, finché si spense in Firenze il 3 dic. 1884.
Facendo anche frutto dell'esperienza personale, egli aveva propugnato l'idea di una profilassi igienico-climatica per i bambini, specie delle classi meno abbienti ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] sulla ricerca e sull'interpretazione logica dei fatti la cui realtà fosse dimostrata dall'osservazione e dall'esperienza, e accettabili solo se svincolati dagli indirizzi dogmatici. Tale metodo, che definì "positivismo medico" o "empirismo ragionato ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] , il F. fu medico di grande valore e vero caposcuola: dotato di una non comune prepara ione biologica e di sicura esperienza maturata negli ambienti universitari di ricovero e cura, procedeva all'analisi minuziosa dei segni e dei sintomi rilevati per ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] a quella dei fegato. Il fruttuoso interesse che l'A. mostra per l'anatomia della placenta sembra sorga in lui dall'esperienza e dalle esigenze di medico che fra i primi nel '500 esercita quell'arte ostetrica lasciata per lunghi secoli nelle mani ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...