FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] nel 1934 e segnalata alla comunità psichiatrica nel 1935 con il perfezionamento del metodo di shock al cardiazol. Su tali esperienze si era fondato U. Cerletti per dare il suo contributo veramente fondamentale in questo capitolo di cure nel 1938, con ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] e di patologia; successivamente si portò a Würzburg nell'istituto fisiologico di M. von Frey. Nelle università tedesche fece anche esperienze di clinica: a Berlino conobbe F. Leyden, I. Boas, G. Alexander e seguì corsi di idroterapia con L. Brieger e ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] specializzazione e di perfezionamento, ma sviluppò la sua carriera in ambito ospedaliero. Divenne medico primario, acquisi una notevole esperienza in campo clinico, e non abbandonò mai i suoi interessi per il laboratorio e per la ricerca raggiungendo ...
Leggi Tutto
Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] si acquisisce nell'infliggere la sofferenza o con la rabbia narcisistica di fronte al timore di essere ferito, com'è accaduto nell'esperienza infantile, che si tenta di invertire: di qui il senso di vendetta, il controllo sull'altro e la scarica di ...
Leggi Tutto
GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] secondo U. De Maria) era a Bologna, dove, nella notte fra il 7 e l'8 ottobre, partecipò alla sfortunata esperienza del conte F. Zambeccari, primo tentativo di ascensione in pallone aerostatico effettuato in quella città e primo notturno in Italia.
Il ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] gerens" pensò di scrivere quel libro, poi edito una volta rientrato a Venezia. In quel trattatello egli portava l'esperienza di medicina pratica e di chirurgia militare e soprattutto la volontà di evitare la verbosità confusa e astratta dei medici ...
Leggi Tutto
Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (n. Borgomanero 1930). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali nel 1957, già libero [...] ; della sua vastissima produzione occorre citare i testi: Malinconia (1992); Come se finisse il mondo: il senso dell'esperienza schizofrenica (1995); Le figure dell'ansia (1997); Noi siamo un colloquio (1999); L'arcipelago delle emozioni (2001); Le ...
Leggi Tutto
Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] è stato ben espresso da G. Leopardi, che, nello Zibaldone, in data 30 novembre 1828, nota come la registrazione dell'esperienza, di ciò che viene percepito attraverso i sensi, costituisca un primo momento dei processi della memoria, cui fanno seguito ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] trovano conferma nella documentazione, e sono difficilmente interpretabili, in quanto, almeno nell’Exp. Probl., il rinvio a un’esperienza «personale» è utilizzato da Pietro non come riferimento a quanto accaduto a lui stesso (spesso infatti si tratta ...
Leggi Tutto
PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] in Sicilia, esercitò con generosità la sua professione e si prodigò nella cura dei malati. Frutto di tale esperienza fu la pubblicazione del Trattato teorico-pratico sul cholera asiatico osservato in Palermo nell’anno 1837 (Palermo 1837). Alla ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...