Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] regno animale. Attento a liberare il campo della scienza dalle ingerenze teologiche, sostenitore della necessità del ricorso all'esperienza, L., come accade sovente nella corrente libertina all'interno della quale deve essere collocato, si trova poi ...
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Pratica usata nei vari rami della chirurgia per sopprimere temporaneamente e reversibilmente la sensibilità dolorifica e rendere possibili gli interventi operatori, detta anche anestesia generale (➔ anestesia). [...] ricordi affiorati nel corso della narcoanalisi. L’efficacia di tale pratica è oggi molto discussa, dato che l’esperienza clinica ha dimostrato che anche in condizioni di narcoanalisi il soggetto può mantenere capacità di controllo e di simulazione ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] internazionale per lo studio del dolore (IASP, International Association for the Study of Pain): "Il dolore è una esperienza sensitiva ed emozionale associata a danno tessutale effettivo o potenziale" (Merskey 1986). La stessa IASP ha provveduto a ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] non la vive, semplicemente la inferisce. Grazie al secondo meccanismo, invece, il riconoscimento dell’emozione si basa su una reale esperienza emozionale analoga a quella di chi la vive e la esprime.
In questi ultimi anni, una serie di esperimenti è ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] verso la 'cultura della droga', la perdita di ideali politici e religiosi formano un insieme di stimoli che fortemente predispongono all'esperienza con le droghe di abuso: tale insieme di stimoli è stato indicato come un terzo tipo di dipendenza, la ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] degli effetti psicotomimetici che seguono l'ingestione del fungo. Tali effetti variano a seconda del soggetto. Il quadro di un'esperienza tipo presenta una fase di latenza, della durata da qualche minuto a un'ora, che precede la comparsa dei primi ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] , presso i quali erano invece privilegiate le tecniche chirurgiche ginecologiche per via addominale, acquisendo ulteriore, preziosa esperienza.
Nel 1957, superato il relativo concorso, l'I. fu nominato professore straordinario di clinica ostetrica e ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] vivevano allora un processo di aggiornamento sull'eco delle posizioni maturate oltralpe; anche il C. visse l'esperienza comune a molti allievi della università italiana che, inviati per tirocinio nei laboratori europei, riportarono in patria ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] ma a Ravenna, nel 1719.
Tali interventi di ordine pratico nel campo della contemporanea scienza medica testimoniano della notevole esperienza del C., alla cui scuola si formò Gasparo Desiderio Martinetti. Ma la sua attività non si arrestò al livello ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] d e la distanza tra d ed e, dallo spostamento dell’immagine su f si ricava il valore v della velocità della luce. Nelle esperienze di Foucault, la distanza tra i due specchi era di circa 4 m e lo specchio rotante compiva circa 800 giri al secondo.
Le ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...