Termine filosofico con cui talora fu designata la teoria idealistica risolvente nell’esperienza conoscitiva ogni presupposto di realtà oggettiva e ‘materiale’. Con tale nome fu designata da G. Berkeley [...] la propria dottrina, in quanto negava l’esistenza oggettiva non solo delle ‘qualità secondarie’ (Locke), ma anche delle ‘qualità primarie’ e di ogni loro possibile ‘sostrato materiale’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] si forma e penetra nella coscienza, uno studio dell’uomo e della natura in sé stessi, che cerca la sua base nell’esperienza, e non nell’immaginazione e non nelle vane cognizioni (Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, 1958, 1996, p ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] di un’idea non può mai essere ritrovato nella sua conformità a un fatto antecedente (anche i cosiddetti ‘dati’ dell’esperienza e le idee ‘semplici’ di cui parlava l’empirismo tradizionale sono il risultato di operazioni di ricerca), ma soltanto nelle ...
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In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale [...] a priori e a posteriori è prevalso nella filosofia moderna quello gnoseologico. Kant distingue nell’esperienza gli elementi a priori (ossia ciò che non dipende dall’esperienza, ma è unito a essa e la condiziona) dagli elementi a posteriori (ciò che ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] della personalità, contribuendo ad arricchire lo spirito, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, specialmente la capacità di giudizio.
Complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, ...
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Filosofo italiano (Sulmona 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofia del diritto a Sassari, Macerata, Padova, Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale [...] della scienza del diritto, 1937), di problemi di etica e di gnoseologia ispirandosi a Blondel e Rosmini: Analisi dell'esperienza comune, 1930; Introduzione alla vita etica, 1953. Postumi sono stati pubblicati i Pensieri a Giulia (3 voll., 1978-1981 ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] storiografia. Come non si dà storia di fatti che non sia storia di idee, né filosofia che non sia storia di esperienze umane, non v'è un'accettabile definizione della storia che non sia quella che la identifica con l'interpretazione dialettica del ...
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In filosofia, concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo significato se ne affianca talvolta un altro che rinvia [...] essa.
La forma classica di i. è quella di Platone, che ritiene l’uomo in possesso di tutti i concetti prima dell’esperienza, la quale si limiterebbe a stimolarne il ricordo. Tracce di i. sono presenti in larga parte della filosofia antica e medievale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] questo modo, e in nessun altro, arriverete a conoscere le cose e le loro proprietà. (p. 39)
Per Sørensen, l'esperienza era indispensabile per scoprire come è fatto il mondo, ma il più importante sostenitore dell'empirismo scientifico nel XVII sec. fu ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] moderna dell'autonomia e trascendenza della mente e del volere umani; e la fiducia nell'‛intelligenza istruita', fiducia generata dall'esperienza della scienza al suo sboccio, fu basilare per la fiducia di questa cultura in se stessa e nel suo futuro ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...