Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] perception, approfondendo molti dei problemi che erano emersi dal dibattito seguito alla prima edizione.Una volta terminata l'esperienza a Harvard, A., trasferitosi ad Ann Arbor, ha lavorato come visiting professor al College of Language, Sciences ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] più letti al mondo, Le cinéma selon Hitchcock, 1966; trad. it. 1977) che il cinema va considerato non come un'esperienza a due ma a tre (autore-opera-spettatore).
Sulla base di un'interpretazione radicale della teoria della politique des auteurs che ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] si ridesta, ritiene d'aver sognato e ritorna al focolare domestico, dove il fratello rimpiange la propria breve e pura esperienza d'amore. Il tema dell'illusorietà delle passioni umane è svolto con finezza d'intuito anche se dietro s'intravvede l ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] In tutti questi film rivelò una gestualità sciolta e fluida, un uso disinibito del corpo che tradiva la lunga esperienza di ballerino, e soprattutto, nei primi piani, una fotogenia stupefacente. Nel 1921, su consiglio dell'amico Norman Kerry, scelse ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] moda che non riesce a comprendere se un evento da lui casualmente fotografato sia o no un omicidio. Dopo un'esperienza di scrittura con Luigi Malerba per Lo scatenato (1967) di Franco Indovina, singolare copione umoristico dai toni onirici, partecipò ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] maggiori capacità di adattamento di lei, anche se alla fine Giuliana inizia a stare meglio. Questa spiegazione contraddice l'esperienza del film, che è un poema dedicato alla sensuale bellezza di Monica Vitti e un esercizio di delirante estetismo ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] Agosti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli, un documentario, di intatta e vitale carica politica e di lancinante intensità, sull'esperienza dell'ospedale psichiatrico di Colorno (Parma), girato in 16 mm e intitolato Nessuno o tutti, e poi portato a 35 ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] creato (rafforzata dall'emozionante sequenza finale del salvataggio sul ghiaccio).
Del 1920 fu anche la sua unica esperienza registica: su suggerimento di Griffith diresse Dorothy in Remodelling her husband, film andato perduto. Nelle sue intenzioni ...
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Rio Bravo
Edward Buscombe
(USA 1959, Un dollaro d'onore, colore, 141m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Armada; soggetto: B.H. McCampbell [Barbara Hawks]; sceneggiatura: Jules Furthman, [...] rivolge a Feathers: da questo momento in poi la donna è costantemente in vantaggio su di lui e con la propria esperienza lo guida verso una storia d'amore che egli non sa nemmeno di desiderare. In una scena magistralmente interpretata, nella camera ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] nel 1937, la seconda nel 1939), monumentale film di Vladimir M. Petrov. Da allora Č., forte di una lunga esperienza di recitazione teatrale improntata al più tradizionale realismo, fu spesso nel cast di film basati sulle biografie di personaggi ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...