Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] scrittura elastica e immediata che potesse aprirsi e ricomporsi nella partitura della regia. In fondo, anche nella circoscritta esperienza di M. nel mondo del cinema restò riprovata, e a chiare lettere, una dichiarazione fatta dallo stesso scrittore ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] che grida al demonio: fu un gran successo. I registi degli altri episodi erano De Sica, Visconti, Mario Monicelli. Un'esperienza riuscita. Fellini parteciperà a un altro film a episodi,Tre passi nel delirio, del 1968, cofirmato con Roger Vadim e ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] perception, approfondendo molti dei problemi che erano emersi dal dibattito seguito alla prima edizione.Una volta terminata l'esperienza a Harvard, A., trasferitosi ad Ann Arbor, ha lavorato come visiting professor al College of Language, Sciences ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] più letti al mondo, Le cinéma selon Hitchcock, 1966; trad. it. 1977) che il cinema va considerato non come un'esperienza a due ma a tre (autore-opera-spettatore).
Sulla base di un'interpretazione radicale della teoria della politique des auteurs che ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] si ridesta, ritiene d'aver sognato e ritorna al focolare domestico, dove il fratello rimpiange la propria breve e pura esperienza d'amore. Il tema dell'illusorietà delle passioni umane è svolto con finezza d'intuito anche se dietro s'intravvede l ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] In tutti questi film rivelò una gestualità sciolta e fluida, un uso disinibito del corpo che tradiva la lunga esperienza di ballerino, e soprattutto, nei primi piani, una fotogenia stupefacente. Nel 1921, su consiglio dell'amico Norman Kerry, scelse ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] moda che non riesce a comprendere se un evento da lui casualmente fotografato sia o no un omicidio. Dopo un'esperienza di scrittura con Luigi Malerba per Lo scatenato (1967) di Franco Indovina, singolare copione umoristico dai toni onirici, partecipò ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] maggiori capacità di adattamento di lei, anche se alla fine Giuliana inizia a stare meglio. Questa spiegazione contraddice l'esperienza del film, che è un poema dedicato alla sensuale bellezza di Monica Vitti e un esercizio di delirante estetismo ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] Agosti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli, un documentario, di intatta e vitale carica politica e di lancinante intensità, sull'esperienza dell'ospedale psichiatrico di Colorno (Parma), girato in 16 mm e intitolato Nessuno o tutti, e poi portato a 35 ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] creato (rafforzata dall'emozionante sequenza finale del salvataggio sul ghiaccio).
Del 1920 fu anche la sua unica esperienza registica: su suggerimento di Griffith diresse Dorothy in Remodelling her husband, film andato perduto. Nelle sue intenzioni ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...