Nome d’arte di artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. [...] della YBA (Young British Art), da cui M. trae una decisa influenza sul piano della ricerca stilistica. L’esperienza come grafica e illustratrice per alcune agenzie pubblicitarie le fanno maturare un’idea molto negativa sulle modalità di creazione e ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] il rinnovamento dell'esterno di S. Gregorio al Celio (1629-33; scalinata, facciata e atrio porticato). La sua esperienza come ebanista trovò espressione nella bella biblioteca lignea di palazzo Barberini (1633-35). Progettò inoltre la facciata di S ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] i quali il più noto è quello sulla fame in India; nel 1951 trascorse un anno intero in Giappone e da questa esperienza nacque il libro Japan (1954). Nel 1954 mentre si trovava sulle Ande peruviane morì in un incidente d'auto lasciando incompiuta la ...
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VILLON, Jacques
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pseudonimo del pittore francese Gaston Duchamp, nato a Damvillel (Eure) il 31 luglio 1875, fratello dei pittori Marcel e Suzanne Duchamp e dello scultore Raymond [...] Boétie nel 1912.
Mobilitato nella guerra del'14, V. riprese dopo il 1918 le sue ricerche che lo portarono a una prima esperienza non figurativa nel 1919-22 (Le cheval de course, 1922, Parigi, gal. Louis Carré; Le vol; ecc.). Ma, fino al 1930, doveva ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] , 1967; Cuzin, 1980), oscillazioni cronologiche che vertevano, in realtà, sulla formazione dell'artista, su una sua prima eventuale esperienza lombarda e sul suo rapporto con il Caravaggio (Michelangelo Merisi), presente a Roma fino al maggio 1606. L ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] detto Palma il Giovane (non dimostrabile né a livello stilistico né a livello documentario: Rapaggi, p. 75 n. 10), all'esperienza trentina e alla mediazione qui operata da F. Frigimelica, A. Vicentino, F. Brusasorci, e in particolare da M.T. Polacco ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] ha paura d’implicare l’empito dei sentimenti e della passione etica» (Luti, 1995, p. 15).
È stato scritto che, dopo l’esperienza narrativa del libro sulla prigionia, è come se si fosse sciolto un nodo morale, in cui l’istanza etica s’intrecciava con ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] della pittura neoclassica fatta conoscere da Teodoro Matteini, primo professore di pittura nella nuova accademia napoleonica, ricco dell'esperienza milanese che gli aveva dato la possibilità di stringere amicizia con G. Bossi e A. Appiani. Ben presto ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] arte di intagliare la pietra presso le vicine cave di Maiano.
Con i figli poco più che ventenni e una discreta esperienza acquisita nella città natale, il M. partì da Settignano alla fine degli anni Sessanta, lasciando con tutta probabilità la moglie ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] di riconversione come Ostiense a Roma, in molti altri quartieri dapprima popolari e a basso costo già interessati da esperienze di tipo artistico-culturale, quali Shoreditch a Londra, Kreuzberg a Berlino o Wynwood a Miami, per citarne solo alcuni ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...