VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] cui non andavano d'accordo. Il V. è giunto ultimo dei commentatori di Vitruvio e appunto perciò ha potuto valersi della esperienza degli altri e ha potuto riassumere il lavoro di tutto un periodo ormai volto al termine; ma ha avuto il grande merito ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] parigino del 1968 e organizza l'Atelier populaire des Beaux Arts non senza una successiva esigenza di rimeditare tale esperienza e ritrovare una più definita identità politica. Più assidua diventa la permanenza in Italia e dal 1969 collabora con ...
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MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] Al termine degli anni Cinquanta visse per qualche anno in Svizzera, condividendo con la moglie, la pittrice Marisa Merz, l'esperienza e la sperimentazione artistica. Presente alle mostre Documenta 5 (1972) e Documenta 7 (1982) di Kassel, nonché alle ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , in un primo momento presso L. Baldi e in seguito nell'ambito della scuola di C. Maratta, riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e costante riferimento ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] . L'interesse particolare del monumento è nella decorazione, che riunisce a una tematica strettamente egiziana una esperienza dell'arte decorativa ellenistica. Tentativi di composizione, scorci, figure viste frontalmente alludono a modelli greci, che ...
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Forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli Stati Uniti e caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali [...] nella natura la loro area operativa, infatti, non puntano tanto al risultato quanto al processo e alla realizzazione di un’esperienza esemplare; donde l’affinità che lega questo tipo di ricerca all’arte concettuale e, più in generale, all’arte di ...
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Architetto tedesco (Rostock 1876 - Berlino 1950). Membro del Deutscher Werkbund dal 1910, T. occupa un posto particolare nel dibattito architettonico tedesco moderno, per la sua ricerca volta alla semplificazione, [...] la sua formazione (dal laboratorio paterno di falegnameria agli studi alla Technische Hochschule di Monaco), ebbe una prima esperienza nel campo dell'insegnamento e della progettazione a Treviri (1905-09). Dopo un periodo a Dresda, insegnò alla ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , la stessa che sarebbe stata poi utilizzata da Giuliano da Maiano. Qui iniziò la sua carriera dopo un'esperienza, probabilmente di sola formazione artistica, nel campo complesso della figura e dell'articolazione compositiva, come era previsto nel ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] dei PCI a Napoli dal 1952 al '64 membro effettivo dell'Accademia Pontaniana.
Tra i suoi principali scritti si ricordano: Esperienze di architettura, Napoli 1950; Progetto per la sede del politecnico di Napoli, in Metron, V (1950), n. 38, pp. 21 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] il Paradiso perduto di Milton (Parigi [ma Venezia] 1740, in seguito più volte ristampato), il B. rivela già una notevole esperienza stilistica: la sua produzione incisoria, sia per la qualità, sia per il genere di illustrazione di opere di respiro ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...