POMODORO, Giò
Scultore, nato a Orciano, Pesaro, il 17 novembre 1930. Si dedica a varie attività artistiche, come il fratello; a Firenze fa parte del gruppo Numero; trasferitosi nel 1951 a Milano, si [...] occupa prevalentemente di oreficeria. Collabora alle riviste Il Gesto e L'esperienza moderna, è tra gli organizzatori delle mostre del gruppo Continuità. Nell'ambito delle sue ricerche spaziali-nucleari, crea oggetti spesso policromi, costituiti di ...
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Artista italiano (n. Torino 1942 - m. 2023). Ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Sessanta nel clima culturale della Post-Pop Art facendosi conoscere dal grande pubblico con i Tappeti di natura [...] accento su uno dei paradossi dell’età moderna in cui il dato naturale viene esperito e superato attraverso un’esperienza totalmente artificiale. Ha partecipato alla nascita dell’Arte Povera e della Land Art e, nel clima fortemente politicizzato della ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la formazione della scuola fu l’arrivo a New York nel 1825 di T. Cole, animatore del gruppo, e significative furono le esperienze precedenti nel paesaggio di Peale, Allston, R. Earl, S.F.B. Morse. In questo ambito operarono A.B. Durand, J.F. Fensett ...
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Pittore austriaco (Klagenfurt 1894 - Vienna 1966). Dopo aver studiato architettura con A. Loos si dedicò alla pittura. Dal 1935 insegnò all'Accademia di Vienna. Una delle personalità più significative [...] 'arte in Austria tra le due guerre, B. mosse dall'espressionismo per giungere a una raffinata sublimazione dell'esperienza pittorica al limite dell'astrazione. Tra le sue opere, molte di soggetto religioso, del dopoguerra ricordiamo in particolare ...
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Pittore (Canandaigua, N. Y., 1880 - Centerport, N. Y., 1946). Esponente dell'avanguardia americana, fu astrattista d'istinto con un profondo sentimento per la natura che lo portò a vivere, per gran parte [...] della sua vita, in fattorie e battelli. Dopo un soggiorno in Francia (1907-09), particolarmente colpito dall'esperienza fauve, elaborò le sue prime originali opere astratte che espose, a New York, presso la galleria 291 di A. Stieglitz (1910, 1912). ...
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Pittore (Selsey Bill, Sussex, 1912 - Londra 1977). Autodidatta, all'inizio fu fortemente influenzato da G. Sutherland; significativo per un arricchimento strutturale e formale dei suoi dipinti fu poi lo [...] studio di opere di Picasso e Matisse. Dopo il 1950 dipinse composizioni astratte in cui le superfici cromatiche piatte richiamano l'esperienza di N. de Staël (Rotherhithe, 1961, Londra, Tate Gallery). ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] Te), o la vita nei campi, come nel dipinto a olio Raccolta del grano (ibid.) del 1920. E fu proprio l'esperienza della guerra a far emergere dalla coscienza dell'artista i contorni della figura dell'antieroe, dell'uomo che, acquisendo la lezione del ...
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Pittore statunitense (Rutherford, New Jersey, 1870 - Cliffside, New Jersey, 1953). Dopo una prima formazione come architetto, si dedicò esclusivamente alla pittura, frequentando la Pennsylvania academy [...] 1899-1901) e l'Art students' league. Noto per gli schizzi ad acquerello vicini ai modi di J. Whistler, maturò poi, sulla esperienza dei fauves e del cubismo (dimorò a Parigi dal 1905 al 1911), uno stile personale che bene gli valse, al suo ritorno in ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Perugia 2005). Con la partecipazione alla stesura del Manifesto del formalismo. Forma 1 (1947) e alla formazione della Fondazione Origine (1952), con la sua presenza nell'ambito [...] dell'Art Club e della Galleria Âge d'or a Roma e a Firenze, D. svolse, parallelamente alla sua esperienza pittorica, un'intensa attività teorica e organizzativa a favore dell'arte non figurativa. La sua ricerca, pur caratterizzandosi in varie fasi, ...
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Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] Tornato negli Stati Uniti, espose alla Galleria "291" di A. Stieglitz (1909 e 1911) opere che rivelano il suo interesse per l'esperienza fauve e per l'arte di P. Picasso (Il geranio, 1911, New York, Museum of modern art). Prevalse poi la ricerca nell ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...