A partire dagli anni ’70 del Novecento, mentre si presentano nuovi movimenti letterari e vengono creati altri metri per il racconto poetico, gli intellettuali vedono riemergere la forma del sonetto, un [...] norma, un tale atteggiamento avrebbe implicato solo un chiaro mettersi in rapporto con la tradizione classica nonché con l’esperienza di Francesco Petrarca (1304-1374); in questo specifico caso, invece, ne determina l’inserimento in un circuito mai ...
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La legge dei padri, il patriarcato, sembra essere un elemento costitutivo della nostra società. Se l’esistenza della società si fa coincidere con l’esistenza del patriarcato, sembra che la legge dei padri esprima una più ampia e generale legge naturale secondo la quale gli uomini adulti sarebbero legittimati a detenere il potere per esercitarlo su donne, bambini e identità altre che rappresenterebbe ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] di vita che è l’uomo. Imprescindibile punto di partenza per il maturare di una fede viva e sincera è proprio l’esperienza del più profondo e totale abbandono, di quel tetro silenzio di un Dio che apparentemente tace davanti alla sofferenza umana. La ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] studio di questa sia utile a stimolare quegli studenti che tipicamente falliscono nell’apprendimento di un’altra lingua, esperienza tanto scoraggiante per loro quanto per i docenti.
L’assunzione fondamentale alla base di questa glottodidattica è che ...
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Compagna di questa poesia è dunque Who has no found the Heaven – below –, dove, nel confronto below/above, l’io lirico costruisce una simmetria tra paradiso celeste e terrestre («Who has no found the Heaven [...] si struttura l’intero componimento. Due poesie in cui l’Eden è percepito come liquido, due poesie nelle quali è legato all’esperienza del piacere.Eppure, di là da questa coppia di componimenti, altro tratto dell’Eden di Emily è senz’altro la sua ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] e rivendica l’autonomia della dimensione culturale. Più nello specifico evidenzia come il linguaggio plasmi il sapere e l’esperienza e come dal linguaggio si debba ripartire per mettere in questione tutte quelle categorie, come la classe, il genere ...
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Relazioni, punti di vista, prospettive, orizzonti: spazi e luoghi plasmano e intessono la geografia fisica e interiore di ognuno. Dimensioni spaziali intrecciano i nastri di una filosofia, di una semiotica [...] rapporto sotteso con noi nel momento in cui ci sforziamo di spogliarli e percepirne l’essenza, il sostrato comune, latente e magmatico che poi indossa l’abito – la forma, l’odore, il sapore – di tutti i luoghi particolari di cui facciamo esperienza. ...
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Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore con un vivo rapporto di fede? È possibile un [...] dialogo con un Dio imperturbabile davanti alla sofferenza del frutto stesso del suo amore? ...
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Che cosa è l’io? Cosa si intende per “sé”? Il sé scaturisce da una costruzione narrativa, dall’esperienza, o è piuttosto un polo di identità puro? ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] , si reca in Italia tra il 1819 e il 1820 e nel 1821 dà alle stampe uno studio basato sulla sua esperienza nella penisola, intitolato Italy. Il testo presenta, spesso impietosamente, l’arretratezza sociale che caratterizza l’Italia, ma contiene anche ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...