“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] di vita che è l’uomo. Imprescindibile punto di partenza per il maturare di una fede viva e sincera è proprio l’esperienza del più profondo e totale abbandono, di quel tetro silenzio di un Dio che apparentemente tace davanti alla sofferenza umana. La ...
Leggi Tutto
Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] studio di questa sia utile a stimolare quegli studenti che tipicamente falliscono nell’apprendimento di un’altra lingua, esperienza tanto scoraggiante per loro quanto per i docenti.
L’assunzione fondamentale alla base di questa glottodidattica è che ...
Leggi Tutto
Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] e rivendica l’autonomia della dimensione culturale. Più nello specifico evidenzia come il linguaggio plasmi il sapere e l’esperienza e come dal linguaggio si debba ripartire per mettere in questione tutte quelle categorie, come la classe, il genere ...
Leggi Tutto
Relazioni, punti di vista, prospettive, orizzonti: spazi e luoghi plasmano e intessono la geografia fisica e interiore di ognuno. Dimensioni spaziali intrecciano i nastri di una filosofia, di una semiotica [...] rapporto sotteso con noi nel momento in cui ci sforziamo di spogliarli e percepirne l’essenza, il sostrato comune, latente e magmatico che poi indossa l’abito – la forma, l’odore, il sapore – di tutti i luoghi particolari di cui facciamo esperienza. ...
Leggi Tutto
Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore con un vivo rapporto di fede? È possibile un [...] dialogo con un Dio imperturbabile davanti alla sofferenza del frutto stesso del suo amore? ...
Leggi Tutto
Che cosa è l’io? Cosa si intende per “sé”? Il sé scaturisce da una costruzione narrativa, dall’esperienza, o è piuttosto un polo di identità puro? ...
Leggi Tutto
Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] , si reca in Italia tra il 1819 e il 1820 e nel 1821 dà alle stampe uno studio basato sulla sua esperienza nella penisola, intitolato Italy. Il testo presenta, spesso impietosamente, l’arretratezza sociale che caratterizza l’Italia, ma contiene anche ...
Leggi Tutto
Un elemento cardine nella rappresentazione letteraria della comunità italo-americana è la dimensione religiosa, che, configurandosi come aspetto coesivo alla base del processo di costruzione di rapporti [...] in maniera evidente da Di Donato all’interno del romanzo Christ in Concrete, pubblicato nel 1939.
Tuttavia, attraverso l’esperienza migratoria ed il contatto con la nuova dimensione sociale, i migranti italiani protagonisti del romanzo di Di Donato ...
Leggi Tutto
Un elemento cardine nella rappresentazione letteraria della comunità italo-americana è la dimensione religiosa, che, configurandosi come aspetto coesivo alla base del processo di costruzione di rapporti [...] in maniera evidente da Di Donato all’interno del romanzo Christ in Concrete, pubblicato nel 1939.
Tuttavia, attraverso l’esperienza migratoria ed il contatto con la nuova dimensione sociale, i migranti italiani protagonisti del romanzo di Di Donato ...
Leggi Tutto
«L’accessibilità dell’originariamente inaccessibile», così Husserl nelle Meditazioni Cartesiane definisce l’esperienza della relazione con l’estraneo. ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...