In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ne venne in seguito avvertendo i limiti, avanzando istanze critiche che lo orientarono verso uno sviluppo più legato all’esperienza pratica della sua necessità e utilità per la vita degli individui e della comunità. Alla concezione speculativa del d ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] esistenzialismo stimola una produzione letteraria e teatrale incentrata sull’idea dell’assurdità del mondo, dell’alienazione dell’uomo e sull’esperienza della morte (D. Zajc; G. Strniša; V. Zupan; D. Smolè; P. Kozak; D. Jančar); in poesia si tenta di ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] , p. 87). Come può ben notarsi, si trattava di una trafila non solo complicata, ma anche per molti versi mortificante: un’esperienza meno dura e con minori soprusi rispetto a quanto era avvenuto in Belgio e tuttavia ancora meno accettabile perché nel ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] del romanzo Zatemnitev (Oscuramento), ancora inedito in Italia.
Il 5 febbraio 1940 è chiamato alle armi e mandato in Libia, esperienza che conclude l'8 febbraio 1941, testimoniata dai diari Nomadi brez oaze (Nomadi senza oasi), anch'essi inediti in ...
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Attore siciliano (Catania 1872 - Milano 1937); autodidatta e burattinaio con M. Insanguina, passò all'operetta e al varietà finché, dopo una infelice esperienza nel teatro napoletano, entrò a far parte [...] della compagnia siciliana di G. Grasso, nella quale salì in tale rinomanza da superare quella del maestro. Fatta compagnia, prima (1912) con M. Bragaglia e poi a sé (1914), ottenne vivissimo plauso per ...
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Scultore (Decatur, Indiana, 1906 - Bennington 1965). Studiò pittura all'Art students league (1926-32) di New York ma fondamentale fu anche un'esperienza (1925) nelle officine Studebaker a South Bend che [...] gli consentì di acquisire abilità nella lavorazione dei metalli e sensibilità per le loro valenze espressive. Influenzato dal cubismo e dalle opere in ferro di P. Picasso, J. Gonzalez e A. Giacometti, ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] A Mantova, dove dal 1611 fu pittore della corte ducale, eseguì affreschi nel duomo e in S. Andrea, e cominciò a dipingere i suoi celebrati quadretti, nei quali, con una pennellata sicura e spiritosa e ...
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Scrittore russo (n. Pitelino, oblast´ di Rjazan´, 1932 - m. 1996). Dopo gli studî di ingegneria a Leningrado, lavorò in Siberia orientale. Questa esperienza divenne il tema delle sue prime opere letterarie: [...] Udegejskie skazki ("Favole udegej", 1955), rielaborazione di fiabe degli Udegeicy (minoranza nazionale, stanziata nella zona di Chabarovsk e una volta dedita allo sciamanismo) e i racconti lunghi Sanja ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] di consumo il più possibile simili a quelle a cui sono avvezzi (Terre incognite. Lo spettatore italiano e le nuove forme dell’esperienza di visione del film, a cura di F. Casetti, M. Fanchi, 2006). Si pensi al tentativo di regolamentare le pratiche d ...
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oblio
Processo naturale di perdita dei ricordi per attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche causato dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta e l’atto del ricordo, e più [...] specific., da ciò che ha avuto luogo psichicamente in tale tempo. In questo secondo senso, l’o. è visto, nella tradizionale interpretazione della psicologia generale, come frutto di un progressivo indebolimento ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...