In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] ha rivestito una grande importanza sia nell’ambito della esperienza giuridica romana, sia nell’ambito di quella del ius (c.d. contra legem).
Sul piano costituzionale, la Carta repubblicana, anche in ragione della sua rigidità (art. 138 Cost.; ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] , con riferimento all’esperienza italiana, al referendum o all’iniziativa legislativa popolare.
Democrazia e Costituzione italiana. - La democrazia è uno dei principi-cardine su cui si fonda la Costituzione repubblicana. Il carattere di democrazia ...
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Indagine straordinaria di carattere transitorio ordinata dall’autorità competente a un organo appositamente creato e designato per ottenere mediante perizie, ispezioni, esami di documenti, investigazioni, [...] del governo e dei poteri pubblici.
Durante l’esperienza statutaria era tacitamente ammessa la possibilità, da parte del coattivi anche su soggetti esterni alle Camere. La Costituzione repubblicana disciplina la materia nell’art. 82 (cfr. anche art ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] con la polis greca, ma non ne segue l’eclissi, finendo con il caratterizzare anche l’esperienza giuridica romana. Così, nella Roma repubblicana solo i cives potevano esercitare il diritto di voto nelle assemblee popolari, porre in essere i negozi ...
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Il principio di laicità dello Stato è una diretta conseguenza dell’affermazione del costituzionalismo liberale e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello [...] concordatario, di cui sono espressione eminente i Patti lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze costituzionali (I emendamento Cost. U.S.A. 1787; artt. 135 ss. Cost. Germania 1919; art ...
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Il Consiglio dei ministri è un organo complesso del Governo ed è formato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dai Ministri (art. 92, co. 1, Cost.; Ministri. Diritto costituzionale). Tuttavia, nonostante [...] solo quarant’anni dopo l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana (l. n. 400/1988), il che ha comportato che tra i Ministri, emerge una netta presa di distanza dall’esperienza costituzionale fascista, che, a seguito delle c.d. leggi ...
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La libertà di religione è una delle libertà caratteristiche dello Stato di diritto e trova la sua affermazione nei più importanti documenti costituzionali sin dalla fine del Settecento (I emendamento Cost. [...] è sempre vero. Basti pensare, infatti, che nell’esperienza statutaria la libertà di religione era garantita in maniera molto religione di Stato.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, le disposizioni costituzionali di riferimento per la ...
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La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] potere politico; ciò con la rilevante eccezione dell’esperienza giuridica britannica, da cui ha origine sin dalla trovarono un’immediata applicazione nella architettura istituzionale della Roma repubblicana, sviluppandosi per tutto il Medioevo e l’età ...
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La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] ha rivestito una grande importanza sia nell’ambito della esperienza giuridica romana, sia nell’ambito di quella del ius (c.d. contra legem).
Sul piano costituzionale, la Carta repubblicana, anche in ragione della sua rigidità (art. 138 Cost ...
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(lat. leges regiae) In età romana, leggi che, secondo la tradizione, sarebbero state emanate dai sette antichi re, in un arco di tempo compreso fra la metà dell’8° e la fine del 6° sec. a.C. Stando alle [...] maniera non dissimile da quanto avvenne nella successiva epoca repubblicana; ma a giudizio degli studiosi moderni è del tutto evoluta sia stata esperita già ai primordi dell’esperienza costituzionale romana. Verosimilmente erano ordinanze con cui il ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...