Uomo di stato francese, nato a Guerbaville presso la Mailleraye (Senna Inferiore) il 3 gennaio 1771, morto a Parigi il 6 gennaio 1841.
Scoppiata la Rivoluzione, si arruolò nelle file dell'esercito repubblicano. [...] mise subito in prima linea fra il personale della diplomazia repubblicana. Dopo il 18 brumaio, Napoleone lo nominò addetto alla , i suoi discorsi traevano ispirazione più dalla sua esperienza diplomatica che dalla politica dei partiti; onde la ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] alle posizioni di D. (favorevole alla scelta repubblicana, moderatamente contrario all'adesione italiana al Patto studio dei fenomeni religiosi. Nel contempo D. aveva avviato un'esperienza di vita consacrata, che ebbe poi l'approvazione del card. ...
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Editore, morto a Magliano Sabina (Roma) il 5 aprile 1999. Fondatore e presidente della omonima casa editrice, ne ha mantenuto la presidenza anche quando, dopo alcuni anni di amministrazione controllata [...] , con cui intraprese tra il 1945 e il 1963 l'esperienza della rivista Il Politecnico. Si assicurò la collaborazione di storici, voll. (1993-96), diretta da P. Anderson; la Storia dell'Italia repubblicana, in 3 voll. (1994-97), a cura di F. Barbagallo. ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] onde, posto dualisticamente il mondo (oggettivo) dell'esperienza e quello (soggettivo) del pensiero, si affermava Eletto deputato nel 1876, divenne il filosofo acclamato della democrazia repubblicana, e dopo il trasformismo, nel 1897, dettò il ...
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Scrittrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta ad Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Allieva di Le Senne e di Alain all'Ecole Normale Supérieure (1928-1931), conseguì l'aggregazione [...] presto la scuola per vivere di persona la dura esperienza del lavoro manuale, occupandosi come fresatrice a Billancourt nelle 'inizio (1936) alla guerra civile spagnola come volontaria repubblicana. Israelita, al ritorno in Francia l'amicizia del ...
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Giurista, nato a Bologna il 10 settembre 1917. Laureato in giurisprudenza (1939), è prima assistente universitario ordinario (1939-43) e poi magistrato ordinario, ma l'esercizio delle relative funzioni [...] proporre un pieno recupero della normatività della Costituzione repubblicana anche con riguardo alla tutela delle situazioni soggettive uomo e libertà fondamentali (1984), ove è rifusa l'esperienza maturata in un primo volume di lezioni su Le libertà ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] .
Nella vicenda umana, intellettuale e letteraria di A. è centrale l'esperienza dell'esilio, a partire dal 1939, dopo la sconfitta della Spagna repubblicana. Infatti, la produzione precedente - al contrario di tanti illustri fuoriusciti politici ...
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Generale francese, di famiglia originaria della Grecia, nato a Pau il 2 aprile 1816. Fu della brillante schiera dei generali del Secondo impero formatisi in Algeria. Progredì rapidamente nella carriera, [...] Difesa nazionale, che utilizzò la sua provata esperienza incaricandolo dell'organizzazione delle armate improvvisate con le suolo della Francia invasa. Ebbe quindi il comando dell'armata repubblicana dell'est, che doveva dar la mano agli assediati di ...
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Storico francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Normandia) il 27 giugno 1881; allievo alla Sorbona di Gustave Bloch, gli successe nella cattedra di storia romana (1920) dopo aver frequentato la Scuola archeologica [...] Da S. Gsell e da C. Jullian derivò la concretezza dell'esperienza topografica visiva; da G. Glotz e da M. Holleaux il gusto diede inizio a una serie arditissima di ricerche di storia repubblicana (La Couve du Capitol, Parigi 1925; Autour des Gracques ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] virtù". La virtù per i pitagorici del C. non è un'esperienza teoretica, la sua pratica riesce facile e dolce anche al rozzo sannita forza del costume romano. Ma nel C. gli entusiasmi repubblicani sono effimeri. Pur essendo il romanzo collocato nel V ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...