CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] e, nel 1751, l'ambasciatore cesareo presso la corte napoletana gli commissionò la cantata a 4 voci Gli orti esperidi, da eseguirsi nella ricorrenza dei compleanno dell'imperatrice Maria Teresa (13 maggio).
In quello stesso anno egli ricevette da ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] strettissimi con le precedenti. La medaglia di Ferdinando Francisco d'Avalos, con al rovescio Ercole nel giardino delle Esperidi, risale con certezza al governatorato milanese (febbraio 1560 - marzo 1563) di quest'ultimo, più probabilmente al 1562 ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] salone nella villa medicea di Poggio a Caiano (Figure allegoriche sopra le porte e le finestre, Giardino delle Esperidi nel lunetrone di fronte a quello affrescato dal Pontormo e, inoltre, alcune composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] apparati festivi, cuccagne, ecc. Da quest'ultimo ha inciso il Disegno dell'apparato della Sala e Palco per gli Orti Esperidi, del 1721; questo apparato è un esempio di "scena fissa" settecentesca.
Bartolomeo, figlio di Francesco e padre di Filippo ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Napoli, Marco Antonio Borghese, affidò al Porpora l'incarico di comporre la musica per l'azione teatrale de Gli Orti Esperidi, che doveva essere rappresentata per celebrare il giorno natalizio dell'imperatrice d'austria, Elisabetta: la B. vi ebbe la ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] della Germania con varie osservazioni, la traduzione in versi della Coltura degli orti di Columella e I due libri degli orti dell'Esperidi del Pontano, I tre libri della coltura degli orti di G. Milio Voltolina (Vezzosi, pp. 128 s.), oltre ad alcune ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Ines de Castro di F. Bianchi ed altri: Sonneck, II, p. 625); Lo spazzacamino (musica di ignoto) e Alcide negli Orti Esperidi (eseguito con l'opera Tomiri di P. Guglielmi: Sonneck, II, p. 1083); nello stesso teatro, e con la medesima compagnia, le ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] Daolmi, Le origini dell'opera a Milano (1598-1649), Turnhout 1998, pp. 231 s., 527; S. Monaldini, L'orto dell'Esperidi. Musici, attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685), Lucca 2000, pp. 12, 15-17; Id., Opera vs. Commedia ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] (1910), 10-12, p. 129; C. Ricci, Il Tempio malatestiano, Milano-Roma 1924, pp. 51-53; Id., Di un codice malatestiano delle "Esperidi" di Basinio, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1928, nn. 5-6, pp. 20-48; A. Campana, Un miniatore malatestiano, in ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] alla figura del pontefice; le tre tavole, Ninfe e Cupidi, l'emblema Del Monte ed Ercole nel giardino delle Esperidi nella sala del granduca, dove originariamente era collocata anche la Contesa delle Reridi. Perino e Primaticcio, disegni e stampe ...
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esperidi
espèridi s. m. pl. [lat. scient. Hesperiidae, dal nome del genere Hesperia, e questo dal gr. ἐσπέριος «vespertino», per i toni rossastri delle ali]. – Famiglia di farfalle di medie o piccole dimensioni, diffuse in quasi ogni parte...
esperidio
esperìdio s. m. [lo stesso etimo di esperidee]. – In botanica, il caratteristico frutto degli agrumi, costituito da una bacca a più carpelli, in cui l’epicarpio è sottile, ricco di ghiandole oleifere e per lo più colorato in giallo...