CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] 1794) vinse il premio Lorgna presso l'Accademia di Verona con opere eseguite all'encausto: Hebe, Ecce Homo, Le Esperidi. Ciò consolidò la sua fama veronese e gli procurò numerose protezioni e ordinazioni. Nel 1808 venne nominato maestro all'Accademia ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] periodo: Giovanni Maria è indicato come autore delle quattro sculture lignee poste alla base dello stipo, raffiguranti le tre Esperidi e Cupido (la realizzazione dello stipo, perduto, è collocabile in un arco cronologico molto ampio, tra il 1637 e ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] in particolare, due disegni appartenenti alla fase giovanile dell'artista, raffiguranti Ercole incoronato dalle Esperidi ed Ercole nel giardino delle Esperidi, noti attraverso la versione incisa nel 1665 da François Spierre (Roma, Gabinetto nazionale ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] strettissimi con le precedenti. La medaglia di Ferdinando Francisco d'Avalos, con al rovescio Ercole nel giardino delle Esperidi, risale con certezza al governatorato milanese (febbraio 1560 - marzo 1563) di quest'ultimo, più probabilmente al 1562 ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] salone nella villa medicea di Poggio a Caiano (Figure allegoriche sopra le porte e le finestre, Giardino delle Esperidi nel lunetrone di fronte a quello affrescato dal Pontormo e, inoltre, alcune composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] apparati festivi, cuccagne, ecc. Da quest'ultimo ha inciso il Disegno dell'apparato della Sala e Palco per gli Orti Esperidi, del 1721; questo apparato è un esempio di "scena fissa" settecentesca.
Bartolomeo, figlio di Francesco e padre di Filippo ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] (1910), 10-12, p. 129; C. Ricci, Il Tempio malatestiano, Milano-Roma 1924, pp. 51-53; Id., Di un codice malatestiano delle "Esperidi" di Basinio, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1928, nn. 5-6, pp. 20-48; A. Campana, Un miniatore malatestiano, in ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] alla figura del pontefice; le tre tavole, Ninfe e Cupidi, l'emblema Del Monte ed Ercole nel giardino delle Esperidi nella sala del granduca, dove originariamente era collocata anche la Contesa delle Reridi. Perino e Primaticcio, disegni e stampe ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] , Guido Reni, Girolamo Rainaldi, Giovanni Lanfranco.
L'opera tratta dell'origine della coltivazione dei limoni, con il mito delle Esperidi; vi sono illustrati i vari tipi di pianta, le diverse malattie che possono colpire i limoni ed alcuni tipi di ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] verso un giardino segreto in alto. Il programma iconografico associa, secondo Coffin, il giardino di Tivoli a quello delle Esperidi e alla scelta morale dell'eroe Ercole. Dalla fontana centrale del drago, ucciso da Ercole che sceglie la virtù, si ...
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esperidi
espèridi s. m. pl. [lat. scient. Hesperiidae, dal nome del genere Hesperia, e questo dal gr. ἐσπέριος «vespertino», per i toni rossastri delle ali]. – Famiglia di farfalle di medie o piccole dimensioni, diffuse in quasi ogni parte...
esperidio
esperìdio s. m. [lo stesso etimo di esperidee]. – In botanica, il caratteristico frutto degli agrumi, costituito da una bacca a più carpelli, in cui l’epicarpio è sottile, ricco di ghiandole oleifere e per lo più colorato in giallo...