FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] strettissimi con le precedenti. La medaglia di Ferdinando Francisco d'Avalos, con al rovescio Ercole nel giardino delle Esperidi, risale con certezza al governatorato milanese (febbraio 1560 - marzo 1563) di quest'ultimo, più probabilmente al 1562 ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] sia nelli teatri d’Italia». Assidua inoltre la partecipazione della M. alle esecuzioni private in Palazzo reale: con Gli orti esperidi di Porpora e Rosiclea di Bononcini nell’autunno 1721; con un’accademia in primavera e Bajazet di Leo a fine estate ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] salone nella villa medicea di Poggio a Caiano (Figure allegoriche sopra le porte e le finestre, Giardino delle Esperidi nel lunetrone di fronte a quello affrescato dal Pontormo e, inoltre, alcune composizioni storiche).
Artista ufficiale della corte ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] apparati festivi, cuccagne, ecc. Da quest'ultimo ha inciso il Disegno dell'apparato della Sala e Palco per gli Orti Esperidi, del 1721; questo apparato è un esempio di "scena fissa" settecentesca.
Bartolomeo, figlio di Francesco e padre di Filippo ...
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ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] perugina nella nuova magnifica galleria del proprio palazzo in cui la mensa apparecchiata a lauto rinfresco rappresenta gli orti esperidi per le fauste sue seguite nozze colla signora Rosa Morandi ristabilita in perfetta salute dopo vari accessi di ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] dello studiolo di Francesco de’ Medici a Palazzo Vecchio con il pannello raffigurante Ercole e il drago delle Esperidi (Conticelli, 2007). Qui Sciorina dimostra come l’influenza di Allori si fosse armoniosamente innestata sulla sua formazione ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Napoli, Marco Antonio Borghese, affidò al Porpora l'incarico di comporre la musica per l'azione teatrale de Gli Orti Esperidi, che doveva essere rappresentata per celebrare il giorno natalizio dell'imperatrice d'austria, Elisabetta: la B. vi ebbe la ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] della Germania con varie osservazioni, la traduzione in versi della Coltura degli orti di Columella e I due libri degli orti dell'Esperidi del Pontano, I tre libri della coltura degli orti di G. Milio Voltolina (Vezzosi, pp. 128 s.), oltre ad alcune ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] (1724: un Arrenione e Il Ricimero di Pietro Vincenzo Ciocchetti). A Napoli comparve a Palazzo reale (1721: Gli orti esperidi di Nicola Porpora e Rosiclea in Dania di Bononcini) e nel teatro di S. Bartolomeo (1721: Endimione di Bononcini; estate ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Ines de Castro di F. Bianchi ed altri: Sonneck, II, p. 625); Lo spazzacamino (musica di ignoto) e Alcide negli Orti Esperidi (eseguito con l'opera Tomiri di P. Guglielmi: Sonneck, II, p. 1083); nello stesso teatro, e con la medesima compagnia, le ...
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esperidi
espèridi s. m. pl. [lat. scient. Hesperiidae, dal nome del genere Hesperia, e questo dal gr. ἐσπέριος «vespertino», per i toni rossastri delle ali]. – Famiglia di farfalle di medie o piccole dimensioni, diffuse in quasi ogni parte...
esperidio
esperìdio s. m. [lo stesso etimo di esperidee]. – In botanica, il caratteristico frutto degli agrumi, costituito da una bacca a più carpelli, in cui l’epicarpio è sottile, ricco di ghiandole oleifere e per lo più colorato in giallo...