Celebre amica di Pietro Metastasio, del quale fu per oltre un decennio la musa ispiratrice. Era nata nel 1684 a Roma, onde il nome rimastole in arte di "Romanina". Cantando a Roma nel 1721 nell'Endimione [...] e negli Orti Esperidi (libretto del Metastasio), conobbe il poeta, che aveva 14 anni meno di lei, e se ne innamorò. Per suo suggerimento il Metastasio compose il primo suo vero melodramma, la Didone, di cui si dice che la Romanina ispirasse la scena ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] del Museo Nazionale di Napoli (2873), da Paestum, con Eracle nel giardino delle Esperidi, 2) cratere a campana del Museo Nazionale di Napoli (3226), da S. Agata dei Goti, avente sulla faccia principale l'episodio di Cadmo che uccide il serpente, 3) ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] che capitavano in Egitto; tra questi condannò anche Eracle di ritorno dall'impresa del giardino delle Esperidi; questi però trucidò il tiranno e fece strage dei suoi cortigiani. La leggenda (riportata da Erodoto, II, 45, che però non fa il nome del ...
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THEOKLES (Θεοκλῆς)
P. Moreno
Figlio di Hegylos, scultore greco di Sparta, vissuto attorno alla metà del VI sec. a. C.
È considerato da Pausania, insieme al padre, nella scuola di Dipoinos e Skyllis; [...] che permette di porre l'opera di Th. nel pieno arcaismo (Paus., vi, 19, 8). Nel gruppo di Eracle, Atlante e le Esperidi, eseguito in legno con Hegylos (v.) ad Olimpia, Th. avrebbe scolpito le ninfe che al tempo di Pausania si trovavano in numero di ...
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ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] Siria), località (presso la fonte omonima sulla via di Eretria presso Calcide), figure mitiche (una delle Esperidi e altre varie); perfino una cagna nel mito di Atteone ebbe tale nome (Hyg., Fab., 181). Il racconto più diffuso tuttavia (Hyg., Fab., ...
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Divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea e padre delle Nereidi, avute dall'oceanina Doride. Era raffigurato come un bel vecchio e gli si attribuivano doti profetiche, per le quali fu [...] consultato da Paride e da Eracle. A quest'ultimo rifiutò a lungo i consigli sul modo di prendere i pomi delle Esperidi, finché dovette cedere alla forza dell'eroe. ...
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(gr. Φόρκυς) Antica divinità greca marina; secondo la Teogonia di Esiodo, figlio di Ponto e di Gea; secondo gli Orfici era, con Crono e Rea, la prima discendenza di Oceano e Teti. Nel mito esiodeo sposò [...] la sorella Ceto da cui ebbe le Graie, canute fin dalla nascita, le Gorgoni, Echidna e il serpente custode del giardino delle Esperidi. Una versione, di origine romana, della leggenda lo faceva re di Sardegna e Corsica vinto da Atlante e annegato, e ...
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Nell'antica Grecia, dea del diritto e della legge che regola i doveri che legano gli uomini agli dei e i rapporti tra gli uomini. Figlia di Urano e di Gea, compare già nella Teogonia esiodea come appartenente [...] alla stirpe dei Titani; da lei e da Zeus nascono le tre Ore, personificazioni divinizzate delle stagioni, le tre Parche, le Esperidi, Astrea, dea della giustizia. Eschilo la ritiene madre anche di Prometeo. ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, [...] Iride, di Taumante ed Elettra. In altri autori sono tre, con Celeno, l’«oscura». Sono localizzate prima nel giardino delle Esperidi, poi nelle isole Strofadi, dove si rifugiano perché cacciate dai Boreadi Calai e Zete dalla casa del re tracio Fineo ...
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Pittore di vasi dell'Italia meridionale, la cui arte conosciamo da sei vasi recanti la sua firma. Dei soggetti trattati, tre sono rappresentazioni mitologiche e tre sono scene teatrali; di queste una è [...] , due sono fliaciche. Del primo gruppo fanno parte: 1. Frisso ed Elle, su cratere a calice; 2. Eracle nel giardino delie Esperidi, su ariballo; 3. Cadmo uccisore del drago, su cratere a campana, tutti nel museo di Napoli. Sono del secondo gruppo:1 ...
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esperidi
espèridi s. m. pl. [lat. scient. Hesperiidae, dal nome del genere Hesperia, e questo dal gr. ἐσπέριος «vespertino», per i toni rossastri delle ali]. – Famiglia di farfalle di medie o piccole dimensioni, diffuse in quasi ogni parte...
esperidio
esperìdio s. m. [lo stesso etimo di esperidee]. – In botanica, il caratteristico frutto degli agrumi, costituito da una bacca a più carpelli, in cui l’epicarpio è sottile, ricco di ghiandole oleifere e per lo più colorato in giallo...