Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] la presenza di L. divenne sempre più rara: realizzò nel 1953 Saadia, storia di mistero e di amour fou calata nel clima esotico di un Marocco d'invenzione; e, assieme a René Cardona, The living idol (1957), fiammeggiante film gotico girato in Messico ...
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Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] risultò la versione, adatta al gusto di un pubblico internazionale, di una Grecia travolgente e venata di esotismo, all'interno della quale viene disegnata un'indimenticabile icona cinematografica. La colonna sonora di Mikis Theodorakis contribuì ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] di intenti dei tre fratelli si legge in ogni loro opera, e la tendenza alla spettacolarità di Alexander o le fantasie esotiche di Zoltan trovarono in Vincent un interprete unico e di grande efficacia. Ottenne nel 1941 un Oscar per The thief of ...
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María Candelaria
Marcelo Panozzo
(Messico 1943, La vergine indiana, bianco e nero, 101m); regia: Emilio Fernández; produzione: Agustín J. Fink per Film Mundiales; soggetto: Emilio Fernández; sceneggiatura: [...] ". Le recensioni apparse all'epoca in Spagna e negli Stati Uniti non fecero altro che rafforzare questo sguardo legato all'esotismo, dominato dalla volontà di esaltare il paesaggismo e le allegorie, annebbiato da una sorta di paternalismo legato alla ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] e Silks and saddles di John K. Wells, entrambi del 1921. In generale, fatta eccezione per occasionali escursioni di esotismo europeo o asiatico (come The midnight wedding, 1912, e Australia calls, 1913, entrambi di Longford), prevalevano temi e ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] nei confronti del personaggio M., che riprese subito a lavorare. Hughes tentò di lanciare l'accoppiata con Jane Russell, giocando sull'esotismo e sulla carica erotica dei due attori. His kind of woman (1951; Il suo tipo di donna) di John Farrow e ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] (1935; Una notte al castello), spicca The general died at dawn (1936; Il generale morì all'alba), un classico dell'esotismo hollywoodiano ambientato nella Cina degli anni Venti e sceneggiato da Clifford Odets. Ma è in particolare l'unico noir di M ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] ; Il sarto di Panama) di John Boorman nello stretto di Panama. E Paesi come Haiti sono stati utilizzati non solo per l'esotismo del paesaggio, ma anche per la possibilità di servirsi di mano d'opera di vario genere a costi irrisori. Il dominio del ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] cime dei pini, tra veli bianchi al vento, una figura maschile fluttua, fiera, sull'altalena smisurata. La fiction suscita un esotismo felice, una sorpresa di essenza infantile. Ma subito dopo l'eroe sull'altalena si rivela rozza figura del qui: nel ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] una cinematografia come quella giapponese nel pur asciutto stile del cantore della quotidianità, Ozu Yasujirō. Così come l'esotismo talvolta incorniciò le trasferte hollywoodiane: Love is a many splendored thing (1955; L'amore è una cosa meravigliosa ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...