Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] di intenti dei tre fratelli si legge in ogni loro opera, e la tendenza alla spettacolarità di Alexander o le fantasie esotiche di Zoltan trovarono in Vincent un interprete unico e di grande efficacia. Ottenne nel 1941 un Oscar per The thief of ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] .
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo del Montezuma di Monaldo) e Pompeo in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti studi filosofici, il L. confutava ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Il gusto per il folclore e per il soggetto popolare, emerso in Spagna e a Chioggia, trovava ora nuovi pretesti nel vicino esotismo rurale della Ciociaria. Nel 1904 l'I. era socio del Gruppo dei XXV della Campagna Romana e realizzò alcuni dipinti sull ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] classici e accademici, opere di vago allegorismo o di interesse storico-sociale, di gusto commerciale o di richiamo all'esotismo, come si nota anche scorrendo i titoli delle sculture più importanti: Bacio dei campi o Idillio campestre (1891, bronzo ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] Hauer e di Jean-François Boucher (Colle, 1992, pp. 80 s.).
Perfettamente allineate al gusto per la cineseria e l'esotismo appaiono le prime opere sopravvissute del M.: una commode ora nelle Civiche Raccolte d'arte applicata del Comune di Milano e una ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] nero (1898).
Nel Corsaro nero il G. riuscì a condensare i tratti più significativi del suo disegnare. L'esotismo dei luoghi, la teatralizzazione delle gesta e dei sentimenti, l'eroicità dei protagonisti, l'abbondante ricchezza e la minuziosità ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] per l'Oriente condusse lo J. anche al Cairo, da dove riportò una nutrita serie di bozzetti e studi di soggetto esotico, oggi conservati presso la Galleria d'arte moderna di Milano (dove le sue opere giunsero, grazie al legato del fratello Benedetto ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] filosofie orientali e in particolare al gruppo religioso degli Hare Krishna, da lui spesso aiutato anche in termini economici. L'esotismo nella musica del gruppo e il suono del sitar (suonato da Harrison) saranno segnati per sempre in canzoni come ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] di quelle di Catalani, Mascagni, A. Boito e U. Giordano; opere dove vengono trattati e talvolta confusi storia, esotismo, misticismo e miti greco-orientali; esse sono: Alastor (1907); Bersabea (1922); Salammbô (1923); Chitra (1926); Athena Parthenos ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] nei confronti del personaggio M., che riprese subito a lavorare. Hughes tentò di lanciare l'accoppiata con Jane Russell, giocando sull'esotismo e sulla carica erotica dei due attori. His kind of woman (1951; Il suo tipo di donna) di John Farrow e ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...