Eno, Brian
Ernesto Assante
Il musicista che ha inventato gli spazi sonori
Musicista inglese noto per la sua attività di produttore, Brian Eno è un artista multimediale, teorizzatore dell'ambient music, [...] nel corso degli anni rinnovandosi, senza fossilizzarsi sulle sue intuizioni. All'inizio degli anni Ottanta un richiamo all'esotismo guida la sua opera come dimostrano Fourth world, vol.1: Possible musics (1980) con il trombettista Jon Hassell ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] in Sicilia, perché le piccole figure dai colori ispirati alla decorazione fittile siciliota davano la possibilità di coniugare esotismo e memoria locale, eleganza decorativa ed erudizione archeologica.
Per la sua abilità nel dipingere putti l'E ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] altre collaborazioni spiccano quelle con Joseph von Sternberg per The Shanghai gesture (1941; I misteri di Shanghai), una miscela di esotismo e barocchismo non facile da tradurre in musica (che valse a H. la quarta e ultima nomination), e con Dudley ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] ), nel quale s'insinua anche un altro aspetto poi ricorrente nel suo cinema: la descrizione dell'amicizia virile. L'esotismo, altro tema ‒ nonché contesto ambientale ‒ spesso presente nell'opera del regista, appare in vario modo sia in Sadie Thompson ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] . L'India vi è rappresentata come un mondo favoloso, strano, con tutti gli allettamenti, le aberrazioni, le inversioni tradizionali dell'esotismo europeo. Questo può spiegare la scarsa fortuna del Viaggio, che nQn fu mai edito, mentre la fama del B ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] cromatica e di usarlo come veicolo simbolico di stati d'animo e psicologie, si è applicato ad atmosfere avventurose e ambientazioni esotiche come per The black rose (1950; La rosa nera) di Henry Hathaway, The African queen (1951; La regina d'Africa ...
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Ameche, Don
Francesco Costa
Nome d'arte di Dominic Felix Amici, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Konosha (Wisconsin) il 31 maggio 1908 e morto a Scottsdale (Arizona) [...] Charles Brackett e Billy Wilder. Gli Stati Uniti, intanto, erano entrati in guerra e il pubblico voleva distrarsi con un esotismo privo di implicazioni: l'attore fu così costretto, malgrado il fine talento già dimostrato, a fare da spalla a Betty ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] Y. potrebbe aver tenuto a mente l'opera omonima di Saint-Saëns, all'epoca assai popolare, con il suo florilegio di esotismo e decadentismo. Ancora per DeMille Y. scrisse le musiche di Unconquered (1947; Gli invincibili) e di The greatest show on ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] la presenza di L. divenne sempre più rara: realizzò nel 1953 Saadia, storia di mistero e di amour fou calata nel clima esotico di un Marocco d'invenzione; e, assieme a René Cardona, The living idol (1957), fiammeggiante film gotico girato in Messico ...
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Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] risultò la versione, adatta al gusto di un pubblico internazionale, di una Grecia travolgente e venata di esotismo, all'interno della quale viene disegnata un'indimenticabile icona cinematografica. La colonna sonora di Mikis Theodorakis contribuì ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...