Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Danza, Separé), di attrazione per la velocità (in Vortice, Danzomania, Ma perché si chiama 'Bughi'), di passione per l'esotismo (in Siberiana, Taitù, L'ultima Java), la tentazione per la diversità (in Lucciole vagabonde, Il tango delle capinere), la ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] , un'altra raccolta di poesie (1829), che si distinguono per la vivacità del ritmo e della fantasia, e per un esotismo un po' convenzionale, oltre che per il culto della libertà e di Napoleone. Nel clima che precedeva la rivoluzione di luglio ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] di quella stagione si caratterizzarono "per la spregiudicatezza con cui miscelano cineserie e citazioni venete, odalische e amorini, esotismo e simbologie sicilianiste … non si cerca l'accordo tra l'ambiente e la decorazione; e questa finisce col ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] in grado di produrre la visione che avrebbe mandato in estasi lo spettatore e soddisfatto il suo bisogno di magia, esotismo e meraviglioso. Il cinema inoltre costituiva una notevole fonte di guadagno per il poeta in un momento di particolare dissesto ...
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Beineix, Jean-Jacques
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 ottobre 1946. Accanito difensore di una politica d'autore, ha sostenuto, in maniera [...] a dare continuità alla fortuna, e con Roselyne et les lions (1989; Roselyne e i leoni), opera ibrida oscillante tra esotismo e realismo fantastico, ha raccolto un altro insuccesso. L'ulteriore tentativo, IP5: l'île aux pachydermes (1992; IP5 ‒ L ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] chiamare Sophia Loren già da due anni. Il pretenzioso 'ph' non era la patetica ingenuità di un'esordiente decisa a ogni esotismo pur di farsi notare: era anche questo, certo, ma con il senno di poi vi possiamo vedere una dichiarazione di intenti ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] Alberto Pasini, esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi dell'esotismo e del viaggio un bozzettismo rapido e vivace.
Tra i pochi dipinti del F. di cui si conosce la collocazione ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] , Museo egizio, Torino), lavori che rivelano un D. incapace di sfuggire al fascino dell'esotismo dilagante in quello scorcio dell'Ottocento. E un esotismo filtrato attraverso la mediazione delle opere di Domenico Morelli, presenti alla IV Esposizione ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] dal romanzo di E.M. Forster, un colpo d'ala, che concilia ancora una volta lo spettacolo, la suggestione sensuale dell'esotismo e il ritmo interiore del racconto.
Bibliografia
S. Ross, In defense of David Lean, in "Take one", 1972, 12.
G. Pratley ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] del 1849 (Torri degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma porta d’Oriente coniugava prospettive lontananti e accurata osservazione del dettaglio, tesa a rendere la natura ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...