Scrittore e pittore francese (La Rochelle 1820 - ivi 1876). Allievo del paesaggista L. Cabat, fu profondamente influenzato dall'arte orientaleggiante di P. Marilhat. Compì varî viaggi in Algeria (1846-48 [...] orientali e scene di genere (Chasse au faucon, 1863, Louvre), che lo resero celebre ai suoi tempi. Espressione appassionata del suo esotismo sono i suoi libri di viaggio: Un été dans le Sahara (1857) e Une année dans le Sahel (1859). Di grande ...
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Stilista italiano (n. Castel Bolognese 1949). Dopo gli studi di architettura si è avvicinato al mondo della moda collaborando con varie aziende. Il suo debutto ufficiale è avvenuto nel 1985, quando ha [...] con Callaghan. Il suo stile poetico e minimalista, contraddistinto da creazioni intimiste e oniriche con tocchi di esotismo, in netta contrapposizione a quello aggressivo caratteristico degli anni Ottanta ha anticipato alcuni orientamenti della moda ...
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Scrittore russo (Mosca 1892 - ivi 1968). Dopo aver interrotto gli studî di legge e aver vagato per il paese esercitando varî mestieri, pubblicò romanzi (Blistajuščie oblaka, 1929, trad. it. Le nubi scintillanti, [...] di mare", 1927) in cui a una concezione romantica della vita e dell'arte si unisce il gusto dell'avventura e dell'esotismo. In seguito, oltre a celebrare l'industrializzazione dei più remoti territorî sovietici (Kara-Bugaz, 1932; trad. it. Il mare di ...
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Architetto (Palermo 1729 - ivi 1814). Si formò a Roma (1747-59) con L. Vanvitelli e nell'ambiente legato al cardinale Albani. A Palermo, realizzò il monastero di S. Martino delle Scale (1762-74), l'oratorio [...] , che consolidò lavorando a contatto con l'archeologo e architetto francese L. Dufourny (1754-1818) all'Orto botanico (Tepidarium e Calidarium, 1789; Fontana di Ercole, 1814). Curiosa concessione all'esotismo è la Palazzina Cinese (1800 circa). ...
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Pseudon. dello scrittore francese Julien Viaud (Rochefort-sur-Mer 1850 - Hendaye, Bassi Pirenei, 1923). Affiancò a una lunga e avventurosa carriera di ufficiale di marina, che lo portò nei paesi più lontani [...] Ramuntcho, 1897; Les désenchantées, 1906; ecc.), tutti pervasi d'un impressionismo di grande efficacia evocativa. Anche il suo esotismo non è mai pura e documentaria descrizione, ma vela appena le sue nostalgie, la sua ricerca continua d'evasione, il ...
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Scrittore francese (Parigi 1600 - ivi 1674). Dopo un giovanile libretto di poesie, si dedicò a ricerche storiche e al romanzo. Entrò all'Académie française fin dalla fondazione (1634); verso il 1645 conobbe [...] 1637-38 (5 voll.): è un romanzo d'avventure, alquanto disordinato e ridondante, con continui cambiamenti di luoghi (e l'esotismo vi ha larga parte) e di epoche; le peripezie dei personaggi spesso non sono che pretesto per sfoggio di cultura storica ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] sentimentale, il western, il thriller), pur condotto all'interno di meccanismi di racconto tradizionali; un certo gusto dell'esotismo, che negli esiti meno felici diventa maniera, ma in quelli più interessanti si fa attenzione alla diversità delle ...
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Scrittore portoghese (Póvoa de Varzim, Porto, 1845 - Parigi 1900). Studiò diritto a Coimbra, dove partecipò attivamente alla vita letteraria del gruppo della Escola de Coimbra, orientato in senso realista, [...] Basílio (1878), che in una narrazione di costumi inquadra il ritratto di una signora Bovary lisbonese, alla poesia dell'esotismo, alternata alle pagine di vita borghese contemporanea, di O mandarim (1880). Con A relíquia (1887), dove predominano la ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] of Abydos, The corsair, Lara (1813-14), The siege of Corinth, Parisina (1816), che combinano intrecci melodrammatici con l'esotismo, iniziando la formazione di quel mito byroniano che tanto doveva influire sulla valutazione del poeta. Ma dalla stampa ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] P. Klossowski, emerge in La vocation sospendue (1977) e in L'hypothèse du tableau volé (1978). Le atmosfere di esotismo fantastico, la ricerca di illuminazioni e sonorità, come di angolazioni di macchina barocche sono presenti in O território (1981 ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...