esotismo /ezo'tizmo/ s. m. [der. di esotico, sull'esempio del fr. exotisme]. - 1. a. [carattere esotico] ≈ esoticità. b. [gusto, ricerca di ciò che è esotico] ≈ e ↔ [→ ESTEROFILIA]. 2. (ling.) [elemento [...] lessicale proveniente da una lingua straniera] ≈ forestierismo. ‖ barbarismo ...
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esterofilia /esterofi'lia/ s. f. [comp. di estero e-filia]. - [simpatia maggiore dell'ordinario per tutto ciò che proviene dall'estero] ≈ esotismo, xenofilia. ↔ esterofobia, sciovinismo, xenofobia. ...
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esterofobia /esterofo'bia/ s. f. [comp. di estero e -fobia]. - [avversione verso tutto ciò che è straniero] ≈ sciovinismo, xenofobia. ↔ esotismo, esterofilia, xenofilia. ...
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forestierismo s. m. [der. di forestiero]. - (ling.) [parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti in una lingua da una lingua straniera, sia nella forma originaria, sia con adattamento alla [...] struttura della lingua d'arrivo] ≈ barbarismo, esotismo, prestito. ...
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barbarismo s. m. [dal lat. barbarismus, gr. barbarismós, der. di bárbaros "barbaro, straniero"], non com. - (ling.) [parola, forma, locuzione, estranea all'uso di una lingua, introdotta senza necessità [...] da un idioma straniero] ≈ esotismo, forestierismo. ...
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Il gusto, la ricerca e l’uso delle cose forestiere, estranee alle tradizioni locali, nelle arti e nella vita. La visione e la conoscenza di mondi esotici scaturiscono e vengono alimentate sostanzialmente attraverso due canali: il commercio di...
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa non è più accolto con stupore e meraviglia,...