ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] americano, I Contemporanei (I-III, Roma 1981-1983; rist., I-VI, Roma 2002) e l’opera di taglio comparativo L’esotismo nella letteratura angloamericana (I-III, Roma 1981-1982; IV, Napoli 1987). Nel 1975 lasciò la casa editrice Bompiani, cominciò a ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] , nelle quali abbondano melodie facili e orecchiabili, ma mai banali (nella seconda non mancano riflessi diretti dell’esotismo pucciniano di Madama Butterfly). Musicista eclettico, compose anche l’opera La matrona di Efeso su libretto di Alberto ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] -54); Pittori e pittura dell'Ottocento italiano. Dizionario degli artisti, Novara 1997, s.v.; Gli orientalisti italiani. Cento anni di esotismo 1830-1940 (catal., Torino), a cura di R. Bossaglia, Venezia 1998, pp. 127-130 (ill.), 197 (nn. 52-55), 327 ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] prosa poetica di Illica per cavarne una sorta di poema sinfonico che conduce all’esaltante Inno al Sole, al teatrino esotico, alle visioni della protagonista morente), alle quali il M. si adegua docilmente. L’opera incontrò questa volta anche i gusti ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] -12; Cardellini Signorini, 1978, pp. 83 s., 90, nn. 61, 62, 73), connettono Viani al filone espressionista europeo. L’esotismo popolaresco degli errabondi per eccellenza, gli zingari, incarnò il suo profondo desiderio di evasione e gli consentì di ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] volume La struttura del reato (Milano 1958, p. 18) Pannain ancora stigmatizzava il perdurante «mal vezzo dell’esotismo» nei riguardi della dottrina germanica). L’asserita distanza dalle aberrazioni dei colleghi nazifascisti non solo legittimava l ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] il cui groviglio anatomico si ricollega alle conquiste di Giulio Aristide Sartorio.
Wostry non tralasciò il giapponismo e l’esotismo, con prove sempre di grande dimensione, come Donne arabe, del 1904-05 (Trieste, collezione Generali, dove è presente ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] ", il sentimentalismo morboso, la melanconia di fondo, le voci prosaiche, l'abuso di metafore stravaganti, i costrutti forzati, l'esotismo esagerato e la mania d'imitare Inglesi e Tedeschi, avverte anche che questi sono in fondo i vizi di qualche ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] del Re di Lahore. L’opera, architettata da Zanardini (che da librettista nutrì una propensione particolare per l’esotismo antiquario mediorientale), fu versificata in francese da Paul Milliet e Georges Hartmann stesso, poi voltata in italiano da ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] s.d. (ma 1990), p. 35; Pietro Novelli e il suo ambiente (catal.), Palermo 1990, p. 324; M. Guttilla, Esotismo, culto liturgico e leggenda. La tradizione figurativa dell'adorazione dei magi nel Settecento, in In epiphania Domini. L'adorazione dei magi ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...