PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] del 1849 (Torri degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di una Roma porta d’Oriente coniugava prospettive lontananti e accurata osservazione del dettaglio, tesa a rendere la natura ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] in Sicilia, perché le piccole figure dai colori ispirati alla decorazione fittile siciliota davano la possibilità di coniugare esotismo e memoria locale, eleganza decorativa ed erudizione archeologica.
Per la sua abilità nel dipingere putti l'E ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] nuovo tratto vincente per il divo ancora giovane; ma il film successivo, che lo riportò al suo canone di grande amante esotico, sarebbe stato il film del congedo. The son of the sheik (Il figlio dello sceicco, 1926), firmato da G. Fitzmaurice, aveva ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] . L'India vi è rappresentata come un mondo favoloso, strano, con tutti gli allettamenti, le aberrazioni, le inversioni tradizionali dell'esotismo europeo. Questo può spiegare la scarsa fortuna del Viaggio, che nQn fu mai edito, mentre la fama del B ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] .
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo del Montezuma di Monaldo) e Pompeo in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti studi filosofici, il L. confutava ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Il gusto per il folclore e per il soggetto popolare, emerso in Spagna e a Chioggia, trovava ora nuovi pretesti nel vicino esotismo rurale della Ciociaria. Nel 1904 l'I. era socio del Gruppo dei XXV della Campagna Romana e realizzò alcuni dipinti sull ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] classici e accademici, opere di vago allegorismo o di interesse storico-sociale, di gusto commerciale o di richiamo all'esotismo, come si nota anche scorrendo i titoli delle sculture più importanti: Bacio dei campi o Idillio campestre (1891, bronzo ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] Hauer e di Jean-François Boucher (Colle, 1992, pp. 80 s.).
Perfettamente allineate al gusto per la cineseria e l'esotismo appaiono le prime opere sopravvissute del M.: una commode ora nelle Civiche Raccolte d'arte applicata del Comune di Milano e una ...
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MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] spettacolo impressionante per opulenza (scene di G. Galli Bibiena); dal punto di vista del libretto fu un esempio di esotismo illuminato destinato a diventare un punto di riferimento per tutte le turcherie in opera a seguire, compreso il Ratto dal ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] nero (1898).
Nel Corsaro nero il G. riuscì a condensare i tratti più significativi del suo disegnare. L'esotismo dei luoghi, la teatralizzazione delle gesta e dei sentimenti, l'eroicità dei protagonisti, l'abbondante ricchezza e la minuziosità ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...